Lâex centrocampista, cresciuto nel settore giovanile giallorosso, ha parlato in esclusiva a Notizie.com: âAncora sto rosicando per la finale, ora spero che Mourinho restiâ
âSto ancora a rosicaââŚâ. Gaetano DâAgostino, il giorno dopo lâamara partita con il Siviglia, non riesce a mettere da parte il rammarico per lâepilogo ai calci di rigore. Lâex centrocampista, cresciuto nel settore giovanile giallorosso, ha commentato in esclusiva a Notizie.com la finale di Europa League persa dalla Roma. Senza risparmiare critiche, soprattutto ad Abraham: âCon un attaccante cosĂŹ è veramente complicatoâ.
Gaetano DâAgostino, i rigori di nuovo fatali per la Roma.
âCredo di non aver mai visto una cosa del genere. La partita è durata tantissimo, lâarbitro non si è dimostrato allâaltezza della situazione. Ă andato in confusione. La Roma ha pressato forte nei primi 20 minuti, il baricentro era piĂš alto del solito. Poi sono stati ammoniti due centrocampisti e il difensore piĂš portato a marcare, a quel punto la squadra non ha potuto piĂš giocare in modo aggressivo, ma andare sullâintercetto. Il Siviglia cosĂŹ ha preso fiduciaâ.
La Roma meritava di piĂš?
âAi punti meritava la Roma per le occasioni create. In finale, comunque, non si può arrivare senza nessuno lĂŹ davanti. Gli attaccanti della Roma non sono di caratura internazionale. Parlo di gusto personale, non puoi non avere un attaccante forte, uno che faccia reparto da solo, adatto al gioco di Mourinho. Non mi riferisco neanche tanto a Belotti, piuttosto allâaltroâŚâ.
Sei molto critico con AbrahamâŚ
âFa giochini che non portano mai a niente. Dovrebbe pulire il pallone e andare in area, invece finisce di sporcarlo. A Mourinho servirebbe qualcosa di totalmente diverso. Analizziamo i suoi attaccanti avuti in carriera: da Cruz a Ibrahimovic, tutti erano in grado di far salire la squadra e i centrocampisti. Non si può vedere la Roma con un centravanti cosĂŹ. Ci fosse stato Dzeko, sarebbe finita 3-0 a favore. Abraham non fa mai uno scarico, non può neanche avere lâattenuante dei pochi palloni che gli arrivano. Uno bravo, ripeto, li âpulisceâ e poi si lamenta. Come mai invece Dybala si è smarcato bene ed è riuscito ad attaccare lo spazio? Eppure dietro ha la stessa squadra⌠Abraham fa sempre il contrario di quanto andrebbe fatto, non è proprio funzionaleâ.
Ieri non è stato nemmeno il peggiore in campo.
âWijnaldum mi ha preoccupato, sembrava un calciatore a fine carriera. In una finale non si può entrare in questo modo, parlo da tifosoâ.
Fronte Mourinho: cosa ti aspetti ora?
âO si riparte da lui, e sarei strafelice, oppure no, e temo che sarĂ dura per chiunque prenderĂ il suo posto. La Roma perderebbe un allenatore che è diventato un riferimento per il popolo giallorosso. Chi viene ha tutto da perdere. Mourinho è ormai unâicona anche a livello comunicativo. Ha portato unione di intenti, due finali in due anni, nessuno ci era mai riuscito. E la sua rosa non è forte come le altre della Roma degli anni recenti. Spero possa rimanere, non è semplice trovare un altro con un carisma simileâ.
Dopo la partita non si è sbilanciato sul suo futuro.
âMourinho ha bisogno di 3-4 pedine importanti per lottare per il vertice. Penso che chiederĂ delle garanzie, altrimenti andrĂ via. La Roma attuale ha 3-4 calciatori di livello internazionale: Smalling in difesa, Matic a centrocampo e Dybala in attacco. Tutti gli altri sono da contorno. Non vuol dire che siano scarsi, ma câè un netto disequilibrio. Quindi o sul mercato si prendono calciatori forti oppure si fa come il Napoli, che ha pescato sorprese che poi hanno fatto la differenzaâ.