Tragedia nell’atletica, Flavia Ferrari stroncata da un malore improvviso

Ex mezzofondista, azzurra nelle nazionali giovanili, si è accasciata nel parco di Tor Tre Testa a Roma. Il cordoglio della Fidal: “Le nostre condoglianze alla famiglia, siamo addolorati”

Lutto gravissimo nel mondo dello sport. È morta Flavia Ferrari, 24 anni, stroncata da un malore improvviso. La ragazza si è accasciata sull’erba nel parco di Tor Tre Teste a Roma. Aveva un passato da atleta, la giovane infatti aveva partecipato ad alcune maratone come mezzofondista della nazionale azzurra under 20. Poi, nel 2019, le era stata diagnosticata una grave cardiopatia che l’aveva costretta a interrompere l’attività agonistica.

Flavia Ferrari
Flavia Ferrari, 24 anni, ex mezzofondista nelle nazionali giovanili azzurre, è stata stroncata da un malore mentre correva (Ansa Foto) – Notizie.com

L’autopsia servirà a chiarire quelle che sono state le cause del decesso. La mezzofondista romana, specialista di 800 e 1500, era stata allenata da Daniele Troisi, presidente del Cp Roma Sud. Fabio Martelli, presidente di Fidal Lazio, ha così commentato: “Un altro lutto scuote la nostra atletica. Rivolgo il mio personale abbraccio alla famiglia, alla mamma, al papà e al fratello di Flavia per un dolore che possiamo solo immaginare. Siamo vicini a loro e a tutti coloro che l’hanno sempre amata e apprezzata da sportiva e giovane donna”. 

Il lungo messaggio della Fidal: “Tragica notizia che scuote l’atletica italiana”

Flavia Ferrari
Flavia Ferrari ha perso la vita nel parco di Tor Tre Teste a Roma (Instagram) – Notizie.com

Sul sito della Fidal pubblicato un lungo messaggio di cordoglio: “È venuta a mancare a soli 24 anni di età l’ex mezzofondista, azzurra nelle Nazionali giovanili. Una tragica notizia scuote l’atletica italiana. È scomparsa questa mattina Flavia Ferrari, azzurra del mezzofondo a livello giovanile, a soli 24 anni di età. Romana, ha gareggiato per la Studentesca Rieti Milardi e nella categoria juniores ha indossato la maglia della Nazionale partecipando agli Europei under 20 del 2017 a Grosseto negli 800 metri. Si era poi ritirata all’inizio del 2020 per poter curare alcuni seri problemi di salute che non le avevano permesso di continuare l’attività. Nel 2021 si era anche laureata in scienze biologiche. La corsa, lo sport e l’atletica le erano rimaste dentro, anche se non più praticabili agonisticamente. Alla famiglia vanno le condoglianze del presidente della FIDAL Stefano Mei, del Consiglio federale e di tutta l’atletica italiana”. 

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