Senago, nel cuore della notte è stato trovato il cadavere senza vita di Giulia Tramontano: il fidanzato ha confessato l’omicidio
Giulia non era scappata. Giulia, con il suo bambino che aveva in grembo, non si è allontanata di sua spontanea volontà. Giulia ha scoperto del tradimento del fidanzato che aveva messo incinta anche la sua amante ed è stata uccisa. Si conclude tragicamente la vicenda di Senago. Nel cuore della notte è stato ritrovato il corpo senza vita della donna scomparsa tra sabato 27 e domenica 28 maggio. Ad uccidere Giulia Tramontano è stato il suo fidanzato, Alessandro Impagnatiello. Il primo che aveva denunciato la scomparsa in caserma, dicendo di non avere più sue notizie. Già nella serata di ieri il 30enne era finito nella lista degli indagati per omicidio. La sua versione, infatti, non aveva mai convinto del tutto i carabinieri.
Adesso le cose nei suoi confronti si mettono male visto che, oltre per omicidio volontario, è indagato anche per occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza senza consenso della donna. Svaniscono, così, le speranze di ritrovarla da parte dei genitori che ci avevano creduto fino alla fine. Come la sorella Chiara che, con più di un post sui social network, sperava di poter riabbracciarla insieme al figlio. E’ arrivata in caserma la confessione da parte dell’uomo che ha fatto ritrovare il corpo della donna. Quest’ultima era nascosta in un lembo dietro ai box di una palazzina sempre a Senago. A quanto pare tra i due, prima di ucciderla, ci sarebbe stato un violento litigio. Dal giorno della sua scomparsa le autorità si erano messe alla ricerca.
A incastrare l’uomo sono state le tracce biologiche (probabilmente sangue) che sono state trovate nella sua auto mercoledì mattina. Da quel momento la Procura di Milano ha deciso di indagare su di lui. La casa è attualmente sotto sequestro. Sono stati utilizzati anche dei vestiti da far annusare ai cani come possibile traccia. Il fidanzato aveva una relazione nascosta con un’altra donna, si tratta di una americana, che andava avanti da mesi. Nella denuncia aveva annunciato che Giulia si era allontanata da sola con il passaporto, bancomat (senza mai prelevare) e con 500 euro in contanti, ma senza portare gli abiti. Una versione che non ha mai convinto.
Come riportato in precedenza tra i due ci sarebbe stata una violenta lite dopo che la 29enne aveva scoperto il tradimento del fidanzato. Sabato ci sarebbe stato un incontro a tre (lei, lui e l’amante) per un chiarimento. Anche i genitori di Giulia avevano scoperto del tradimento. Dopo che non riuscivano più a mettersi in contatto con la figlia i genitori hanno deciso di lasciare Sant’Antimo (provincia di Napoli) e di raggiungere la Lombardia. Tanto da arrivare a casa del fidanzato dove sarebbero arrivati anche alle mani. All’amante (una collega) avrebbe parlato male di Giulia, affermando che avesse problemi mentali. Un modo per screditarla.