Senato, non era mai accaduto fino ad ora: il ‘nuovo’ discorso spiazza tutti

Senato, fino ad ora non era mai accaduto una cosa del genere: il “nuovo” discorso ha spiazzato tutti i presenti 

Il tutto è accaduto in Aula. Il senatore di ‘Azione‘, Marco Lombardo, effettua un discorso diverso da tutti gli altri. Tanto è vero che i presenti (più di 100) sono rimasti completamente spiazzati. “Signor Presidente, onorevoli colleghi, oggi siamo qui per discutere un provvedimento di fondamentale importanza per migliaia di lavoratori transfrontalieri e per i territori di confine tra Italia e Svizzera“. Nulla di strano, non notate? Ed invece qualcosa di particolare c’è eccome. Un discorso che è stato scritto direttamente dall’intelligenza artificiale.

Lo stesso Lombardo ha rilasciato una intervista all’Adnkronos dove ha spiegato il motivo: “E’ stato un intervento interamente scritto, virgole comprese, dall’Intelligenza artificiale. Ho aggiunto soltanto le righe finali in cui ho reso noto l’intervento per la stesura del mio discorso di un algoritmo di intelligenza artificiale Chat GPT-4‘”. Per il senatore non ci sono dubbi: si tratta di una vera e propria “provocazione“. Proprio come l’ha chiamata lui stessa. L’obiettivo, ha fatto sapere, è quello di mettere in guardia dai rischi di interventi esterni all’uomo anche in politica.

Senato, Lombardo ed il suo discorso con l’IA: “Una provocazione”

Questa è una parte del discorso: “Quanti di noi oggi sono in grado di distinguere un testo prodotto dall’intelligenza umana e un flusso di pensieri, prodotto da un algoritmo di intelligenza artificiale?“, avrebbe chiesto in Aula proprio Lombardo. Un discorso che riguardava i frontalieri italiani che lavorano in Svizzera. Un discorso che ha permesso all’intelligenza artificiale di creare il testo finito. Lo stesso che adesso si trova agli atti di Palazzo Madama. Lombardo ha fatto capire che anche il Senato doveva aprirsi ad una riflessione, così come il mondo della politica che doveva iniziare ad avere un impatto con L’IA.

“Le opportunità sono enormi, ma bisogna essere consapevoli dei rischi, per esempio delle possibili ingerenze stranieri, delle fake news che si possono veicolare“. Anche se non è tutto perfetto come può sembrare: “C’è un errore nel passaggio sul tema del telelavoro, che non tiene conto degli ultimi aggiornamenti su questa modalità di prestazione di lavoro, ma era giusto mantenere anche l’inesattezza“. In molti, come riportato in precedenza, sono rimasti spiazzati: c’è anche chi si è complimentato con Lombardo per questa “innovazione”.