Dopo la sconfitta nella finale di EL a tenere banco sono le parole di Jose Mourinho che ha mostrato un certo fastidio rispetto la gestione della proprietà, i tifosi si sono scagliati contro i Friedkin
La sconfitta in finale di Europa League continua a bruciare in casa Roma. Il dolore per la sconfitta che sin da subito ha colpito i giocatori vistosamente dispiaciuti al momento del fischio finale ha poi pervaso un’intera tifoseria sparsa tra la Capitale e Budapest. Oggi a due giorni di distanza una nuova questione calda tiene banco, quella del futuro della squadra giallorossa.
Era piuttosto chiaro a tutti che la finale di Europa League sarebbe stato un momento decisivo nel rapporto tra la Roma e il suo allenatore Jose Mourinho, e così è stato. Al termine dell’incontro sono fioccate le domande sul futuro rivolte al tecnico di Setúbal e lui non si è tirato indietro nel rispondere. Tra le tante parole dette al riguardo dal tecnico quanto si è capito è che lui avrebbe anche voglia di restare per portare avanti un progetto tecnico al quale è molto legato in virtù del rapporto quasi simbiotico instaurato con i giocatori e con i tifosi giallorossi. Ci sono però da risolvere alcune questioni, in primis il mancato dialogo tra squadra e proprietà con la famiglia Friedkin che ha parlato con l’allenatore per l’ultima volta nel mese di gennaio. Manca poi a suo dire una figura di raccordo che avvicini le parti e che dia una mano al tecnico nella gestione delle questioni di campo con i giornalisti, una sorta di Paolo Maldini del Milan per intenderci.
Ultima questione, e forse la più importante, Mou e i suoi giocatori meritano dipiù. Così si espresso l’allenatore portoghese facendo capire che questa rosa va ritoccata perché il suo obbiettivo resta vincere e così è praticamente impossibile. Tutte parole che hanno ascoltato con attenzione anche i tifosi della Roma che oggi seppur con qualche rara eccezione sono schierati in massa con il proprio tecnico e vorrebbero in ogni modo che questo matrimonio potesse proseguire. Ecco perchè nelle ultime ore la rabbia e la frustrazione della sconfitta si è rivolta anche contro la proprietà giallorossa, rea di aver allontanato Mourinho dalla panchina del prossimo anno con le loro “mancanze”.
Possiamo immaginare quanto sia forte il dispiacere dopo una sconfitta del genere e se a questo aggiungiamo la passione viscerale con cui i tifosi della Roma vivono il calcio ecco che tutto si trasforma in una bomba pronta ad esplodere. La prima dimostrazione è stata l’aggressione avvenuta all’aeroporto di Budapest ai danni del fischietto della finale, l’inglese Taylor accusato di aver diretto una gara a senso unico. Un comportamento da stigmatizzare e che ha avuto come conseguenza anche un arresto ai danni di un tifoso italiano. Ma non sembra essere finita qua, infatti ora gli insulti e la rabbia si stanno spostando verso la famiglia Friedkin e per farlo i tifosi hanno scelto la via più facile, quella dell’attacco social. Nelle ultime ore hanno infatti surclassato di insulti Dan e Ryan Friedkin nei commenti di un post sulla pagina Instagram del Friedkin Group, invitando in modo colorito i due manager a rinnovare la fiducia verso Jose Mourinho.