“L’ unica forma di pentimento possibile, che abbia un senso, è quella di togliersi la vita”, la rivelazione arriva dal legale di Alessandro Impagnatiello, in carcere per l’omicidio della compagna Giulia Tramontano, al termine dell’interrogatorio di convalida davanti al Gip
“Giulia sei bellissima in tutte le foto che le persone riportano. E’ difficile trovare una foto in cui tu non splenda. Hai il viso di chi non conosce cattiveria. Troppo ingenua per capire in che trappola ti trovassi. Ma ti guardo in questa foto e penso a quanto Thiago ti potesse somigliare. Avrebbe preso i tuoi occhi, questi occhi mi tormenteranno per sempre. Non potrebbe esserci immagine piu’ bella per questa raccolta fondi”.
Lo ha scritto su Instagram Chiara Tramontano, la sorella di Giulia uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello commentando la raccolta fondi lanciata dai alcuni suoi colleghi dell’Istituto Italiano di Tecnologia. I fondi saranno destinati in parte all’associazione Penelope e per altre iniziative contro la violenza di genere. E mentre c’è chi trova un modo per rendere meno straziante questa assurda, ma purtroppo reale vicenda, mentre la famiglia si stringe nel dolore mantenendo il massimo del contegno e della compostezza possibili, continuano ad emergere dettagli inquietanti, passaggi dell’orrore rispetto a quello che Alessandro Impagnatiello avrebbe fatto prima, durante e dopo a Giulia e Thiago. Il figlio che la ventinovenne avrebbe partorito tra due mesi.
Omicidio Giulia Tramontano, il legale di Impagnatiello rivela le intenzioni dell’uomo: “Togliersi la vita, unica forma di pentimento”
E all’uscita dal carcere di San Vittore, dove si è svolto l’interrogatorio di convalida dell’arresto per il compagno della vittima che ha confessato l’ omicidio e raccontato dove avesse nascosto il cadavere dopo aver tentato per ben 2 volte di avergli dato fuoco, a parlare e rivelare un passaggio delle parole rese a lui del proprio assistito, è l’avvocato Sebastiano Sartori. “Ha confermato quello che aveva detto durante la confessione, e ha aggiunto dettagli Ha detto che l’unica forma di pentimento possibile, che abbia un senso, è quella di togliersi la vita. Me lo ha ripetuto l’altra notte”. Impagnatiello ha parlato davanti al magistrato Angela Minerva per poco più di mezz’ora. Le dichiarazioni del legale son riportate da Repubblica. Impagnatiello, sempre secondo quanto dichiarato dal suo avvocato, avrebbe confermato durante l’interrogatorio quanto aveva già raccontato due giorni fa .”Non è già stato aiutato da nessuno, non ha cambiato versione. Nega la premeditazione, in questo momento è in una situazione in cui inizia a percepire la realtà in cui si è trovato già dall’interrogatorio davanti ai carabinieri. E’ una situazione angosciante e terribile molto grave”.
L’avvocato Sartori inoltre esclude che i genitori di Impagnatiello fossero coinvolti nell’accaduto e ha anche spiegato il suo assistito che rimarrà in carcere, perchè non sono state chieste misure alternative. Infine, a chi domanda al legale se teme che al suo assistito in carcere possa accadere qualcosa, ecco come risponde Sartori: “No sono sereno, sono bravi e hanno trovato credo una giusta soluzione”.