L’italiano va due set sotto, poi comincia ad essere più aggressivo e piega il russo al quinto volando agli ottavi di finale dove affronterà Khachanov. Per lui è la prima vittoria in uno Slam contro un top-ten.
Partita epica, inaspettata soprattutto dopo i primi due set persi. Invece Lorenzo Sonego tira fuori la criniera e una rimonta da leone: cinque set per piegare le resistenze di Andrej Rublev e strappare il pass per gli ottavi di finale del Roland Garros. L’italiano passa il turno con il risultato di 5-7, 6-0, 6-3, 7-6, 6-3. Eliminata la testa di serie numero 7 del torneo, per Sonego si tratta della prima vittoria in uno Slam contro un top-ten (il sesto successo però in carriera considerando gli altri tornei). Ora affronterà Khachanov nella prossima sfida sulla terra rossa francese.
“Non lo so se è stato un miracolo, ho giocato il mio miglior tennis”, ha commentato alla fine del confronto, soddisfatto al massimo. Ha ringraziato il sostegno ricevuto dagli spalti durante l’intero incontro: “Dopo un’ora ero sotto di due set, è stata veramente una grande rimonta. Grazie al pubblico che mi ha sempre incoraggiato anche nei momenti di difficoltà. Dal terzo set in poi sono riuscito a essere più dentro al campo, Rublev è difficilissimo da contenere quando è aggressivo, io ho provato a sfruttare al massimo il servizio e stare il più possibile con i piedi sulla linea di fondo campo, cercando di venire più volte avanti e giocando con il giusto atteggiamento ogni punto. Tutto ha funzionato meravigliosamente”.
Forse ci credeva soltanto lui dopo il 6-0 accusato nel secondo set. Sonego è cresciuto e ha cominciato a pigiare il piede sull’acceleratore. Il braccio non ha tremato quando al quinto si è ritrovato a servire per il match sul 5-3 a favore: “In quel momento per la testa mi sono passate tante cose. Ero concentrato sul servizio, volevo subito comandare lo scambio, però nel frattempo pensavo che fosse bello essere qui, su questo campo, per giocare una partita del genere. Ho dato il massimo”. È stato bello anche osservarlo centrare l’impresa in rimonta.