Vittima di bullismo, ragazzina si suicida: mossa dei genitori spiazza

Vittima di bullismo sui social network, una ragazzina opta per la strada peggiore togliendosi la vita: i genitori non ci stanno e decidono di passare alla denuncia contro una nota azienda 

Una storia che lascia tutti senza parole quella che arriva direttamente dalla Francia. Purtroppo non è affatto a lieto fine visto che c’è la morte di una ragazzina. Lindsay si è tolta la vita a 13 anni. Troppo, troppo presto. Ed il motivo per cui l’ha fatto fa arrabbiare, ed anche molto. Anche perché, purtroppo, non si tratta affatto del primo caso che si verifica al mondo. Con la speranza che si tratti davvero dell’ultimo visto che, in troppe occasioni, abbiamo letto storie del genere. Una morte che si è verificata verso la metà di maggio, ma che solamente adesso è arrivata nel nostro Paese.

Ragazzina 13enne suicida
Ragazza che piange (Pixabay Foto) Notizie.com

Soprattutto dopo che i genitori hanno deciso di non starsene in silenzio e di reagire. Denunciando. Chi? Probabilmente una delle aziende e società più ricche e potenti di tutto il mondo. Soprattutto quello che riguarda i social network. Stiamo parlando di Facebook. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che i genitori abbiano deciso di puntare il dito contro l’azienda che vede come capo Mark Zuckerberg. Proprio da internet, infatti, sarebbero arrivate le continue ed incessanti offese che hanno visto come vittima Lindsay. Dal carattere troppo fragile e che non è riuscita a reggere più decidendo di farla finita.

Francia, vittima di bullismo sui social si toglie vita: famiglia denuncia Facebook

Un dolore enorme ed atroce per i suoi cari che non riescono a superare questo terribile momento. E non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di una perdita che si porteranno dentro per sempre. La famiglia fa sapere: “Se tutti avessero fatto il loro lavoro per proteggere Lindsay, sarebbe viva“. Una serie di episodi di bullismo che si verificavano a scuola e poi proseguivano il pomeriggio ed anche la sera. Vittima di bulletti da quattro soldi che sfogavano la loro frustrazione contro un’anima indifesa e che non aveva il coraggio di poter reagire. L’avvocato della famiglia, Pierre Debuisson, ha letto una lettera scritta dalla ragazza diversi mesi prima del suo suicidio.

Ragazzina 13enne suicida
Ragazza che piange (Pixabay Foto) Notizie.com

Se state leggendo questa lettera, allora me ne sono andata. Non potevo sopportare tutto questo, dalla mattina alla sera. Vorranno sempre farmi del male“. La madre Betty ancora non ci crede ed in conferenza stampa rivela: “Se avessimo avuto aiuto sono sicura che mia figlia sarebbe ancora con noi. Siamo stati completamente abbandonati“. In merito a quanto accaduto quattro minori sono stati denunciati per “molestie scolastiche che hanno portato al suicidio” e di un adulto per “minacce di morte“. Per il legale non ci sono dubbi: “Un social network completamente inadeguato. La sua morte non è stata sufficiente. Gli insulti hanno continuano a circolare“.

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