Violenta la moglie sotto gli occhi dei figli, arrestato un uomo di 28 anni da parte dei carabinieri che sono intervenuti
Un episodio di cronaca che poteva terminare in tragedia. Fortunatamente non è accaduto nulla del genere, anche se la preoccupazione per un donna è stata fin troppo alta. Anzi, anche per i figli di lei visto che la vicenda poteva terminare nella peggiore maniera possibile. Ci troviamo a Rho (provincia di Milano) dove un uomo di 28 anni è finito in manette. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che l’aggressore, originario del Salvador, avrebbe aggredito violentemente la propria compagna. Tanto da percuoterla e stringerle la cinghia della borsa intorno al collo.
Un drammatico episodio sotto gli occhi dei suoi tre figli, ancora sotto shock per quanto accaduto. Subito è stato lanciato l’allarme e la chiamata dei carabinieri. Dopo che i militari dell’arma si sono fatti dire tutte le informazioni necessarie per potersi recare nel posto in questione, sono riusciti ad identificare il violento e ad arrestarlo. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che si parla di lesioni personali aggravate contro la moglie.
Rho (Milano), aggredisce compagna e stringe cinghia attorno al collo: arrestato
Secondo quanto riportato da fonti locali pare che i carabinieri siano intervenuti giusto in tempo e hanno fermato l’aggressore. Lo stesso che, a quanto pare, stava continuando a minacciare la compagna alla presenza dei figli. Gli stessi che hanno iniziato ad urlare. Le loro urla, di conseguenza, hanno catturato l’attenzione dei militari dell’arma che sono riusciti a individuare subito l’abitazione in questione. Dopo la richiesta di aiuto da parte dei tre minorenni l’uomo è stato immediatamente bloccato.
Successivamente è stata chiamata anche una ambulanza. Il personale sanitario, oltre ad aver visitato la donna sul posto, ha deciso di trasportarla all’ospedale della città in questione. I medici l’hanno tranquillizzata e visitata. Dopo qualche ore è arrivata anche la medicazione con tanto di dimissioni. Per lei si tratta di sette giorni di prognosi. Per il violento, invece, si sono aperte inevitabilmente le porte del carcere.