Milan, non solamente Zlatan Ibrahimovic ma anche un altro pezzo da 90 è pronto a lasciare la società rossonera a breve. Anche se i motivi, a quanto pare, sono decisamente diversi
‘San Siro‘, nella serata di ieri, ha salutato per l’ultima volta Zlatan Ibrahimovic. Il calciatore svedese, tra la sorpresa di tutti (anche se non proprio) ha annunciato non solo che lascerà il Milan al termine del suo contratto (30 giugno), ma definitivamente il calcio. Un addio importante quello dello svedese che, nel passato campionato, ha contribuito in maniera importante nella vittoria dello scudetto che mancava da più di 10 anni. Lacrime rossonere non solamente per il centravanti, ma anche per un altro elemento fondamentale del club.
Secondo quanto riportato da ‘Sky Sport‘ pare che un altro pezzo fondamentale del puzzle del ‘Diavolo‘ sia pronto a fare le valigie. I motivi, però, come riportato in precedenza sono decisamente diversi. A quanto pare, tra il personaggio in questione ed il club ci sono degli attriti che stanno andando avanti da tempo. Tanto è vero che si sta pensando ad una possibile rescissione e di non rispettare l’accordo. La notizia è di pochi minuti fa e rischia di provocare un vero e proprio terremoto in via Aldo Rossi.
Milan, anche Maldini pronto a lasciare? Tensioni in atto con la società
La proprietà ed il Milan stanno avendo più di qualche problema di collaborazione. A quanto pare l’idea di essere arrivati quarti in classifica non è piaciuta a nessuno nell’ambiente rossonero. A pagarne le spese potrebbe essere proprio l’ex capitano e bandiera della società. Nelle prime ore del mattino, in un hotel in pieno centro a Milano, si è svolto un incontro tra il responsabile dell’area tecnica rossonera e il proprietario del club, Gerry Cardinale. Gli argomenti della discussione erano diversi: budget, responsabilità e prospettive future del Milan. In merito a quest’ultimo argomento, però, sono nate delle vere e proprie incomprensioni.
Con Maldini che aveva delle idee decisamente diverse dai vertici alti del club. Non è da escludere che possa esserci anche la rottura del dirigente, pronto a lasciare il club. Il suo contratto andrà in scadenza il 30 giugno del prossimo anno. Fino a questo momento non è stata emanata alcuna comunicazione ufficiale, ma l’idea di un suo possibile addio non è assolutamente da scartare. Ricordiamo che nel 2018, nove anni dopo il suo ritiro, Maldini era ritornato a far parte dei rossoneri prima come direttore dello sviluppo strategico dell’area sport e poi come direttore dell’area tecnica al posto del dimissionario Leonardo.
