“Ritardi nelle revisioni programmate e attesa fino a 10 minuti per una corsa sulla Metro B. L’assessore Patanè? Inadeguato”. Più che un’analisi, una constatazione. Quella che ha raccontato in esclusiva a Notizie.com, Francesco Carpano, consigliere capitolino di Azione, membro della Commissione Mobilità e Commissario del partito a Roma.
“Lasciarsi un giorno a Roma”, successo tra i più belli di Niccolò Fabi, che useremo come parafrasi di “Viaggiando ogni giorno a Roma”, non in macchina ma a bordo dei mezzi di trasporto pubblico. Una delle tante croci, senza delizia, del cittadino medio della Capitale.
Francesco Carpano, consigliere capitolino di Azione e membro della Commissione Mobilità, oggi (ma non è la prima volta) ha svestito i panni di politico all’opposizione della giunta Gualtieri, e zaino in spalla e cronometro alla mano, ha testimoniato il calvario a cui quotidianamente sono sottoposti i fruitori del servizio della metropolitana di Roma. La B in modo particolare, in questo lunedì 5 giugno. Ore 7.30, partenza dal binario della stazione di Piramide, direzione Termini, attesa al di là della linea gialla, di ben 10 minuti.
“Peccato che l’assessore capitolino Patanè abbia parlato di tempi che sarebbero scesi a 4 minuti, non si può trattare con leggerezza e superficialità il tema della mobilità”. Queste le dichiarazioni di Francesco Carpano a Notizie.com.
Consigliere Carpano, che effetto fa indossare i panni di chi con la metropolitana di Roma, in questo caso la B, è costretto viaggiare ogni giorno? Cosa ha documentato cronometro alla mano?
“Situazione sconfortante…Questa mattina, in orario di punta, intorno alle 7.30 ho viaggiato tra Ostiense e Termini. Percorso fatto più volte. Sono sceso anche in diverse stazioni lungo la tratta, per constatare anche la situazione oltre le banchine. Comunque per salire a bordo, ho atteso fino a 10 minuti. Peccato che l’assessore capitolino Patanè. abbia parlato di corse e tempi di attesa che si sarebbero attestati intorno ai 4 minuti. E non ci scordiamo che i cittadini di Roma, presto dovranno fare i conti con l’estensione in periferia della Ztl…con questa qualità del trasporto pubblico!”.
Ok, attese prolungate sin troppo. E altro da contestare?
“Treni ovviamente iperaffollati, ai limiti della vivibilità. Va denunciato anche un ritardo nelle revisioni programmate sulla line B. Ad oggi i treni che camminano sono 13, quando dovrebbero essercene 28. E mi va di sottolineare anche un altro aspetto grave: le scale mobili alla stazione Termini sono ancora inagibili. Mi chiedo una cosa: i cittadini non percepiscono Gualtieri come sindaco, ma Gualtieri percepisce la città? Ho l’impressione che il sindaco non conosca la Roma reale e non la viva. Non basta un editoriale sul giornale per rincuorare i romani!”.
Torniamo a quelle che secondo lei sono state le presunte promesse dell’assessore Patanè sull’abbattimento dei tempi di attesa sulla linea B…
“Dico che non si può trattare con leggerezza e superficialità il tema della mobilità. L’assessore Patanè non è idoneo all’incarico che ricopre. Ha un deficit e di visione e manca di consapevolezza. Le metro che sono in questo momento in circolazione sono già poche, come detto prima, se non ci si preoccupa nemmeno della manutenzione. I Treni andrebbero gestiti e tenuti coi guanti bianchi!”