La Juventus ripartirà da Massimiliano Allegri? E avrà nel suo organico societario Cristiano Giuntoli? A fare il punto della situazione in casa bianconera è intervenuto il direttore generale dei bianconeri.
La Juventus è al centro delle cronache di questi giorni, tra mercato, futuro e possibile addio alla SuperLega. I bianconeri hanno mosso passi concreti per arrivare all’uscita dal progetto ideato e condotto con Real Madrid e Barcellona.
Ma a tenere banco, soprattutto tra i tifosi, è anche il mercato e quello che sarà il futuro della conduzione tecnica della squadra. Rimarrà Massimiliano Allegri sulla panchina della Vecchia Signora? O si arriverà alla rottura? E Giuntoli? Sarà lui a condurre il mercato in estate? O De Laurentiis terrà duro e non libererà il dirigente ex Carpi prima della scadenza del contratto a giugno prossimo? Domande alle quali ha risposto Maurizio Scanavino. Il direttore generale della Juventus, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato di tutti questi argomenti: “Allegri non è mai stato in discussione. Con lui c’è totale condivisione su tutti i piani della società, gli scenari futuri, l’organizzazione e il mercato. In un quadro economico della società ancora complicato. Abbiamo contatti quotidiani da sempre, non solo dopo Udine. Abbiamo attraversato insieme la bufera e il rapporto si è consolidato rapidamente. Non sono mancati i momenti di confronto, anche accesi, ma sono stati costruttivi, con la volontà di fare il meglio per la squadra”.
Insomma, Allegri resta, forte di un contratto ancora lungo (scadenza 2026) e di un ingaggio molto oneroso che non permette voli pindarici alla società. Allegri, con i bonus, arriva a guadagnare oltre nove milioni annui, difficile pensare che la Juve – senza Champions – potesse sostenere una spesa del genere per un allenatore esonerato. Scanavino di fatto promuove Giovanni Manna che si occuperà del mercato: “Due giorni dopo la mia nomina ci siamo trovati con -15 punti e l’inibizione di Cherubini. In quel momento abbiamo creato un gruppo di lavoro con la nomina di Calvo e la promozione di Manna dalla Next Gen e devo dire che ha lavorato molto bene. L’esito più positivo è stata la performance di Giovanni che, come alcuni giocatori della Next Gen, ha dimostrato di avere grandi capacità e poter crescere. Da oggi lui prenderà in mano la responsabilità del mercato. A Calvo la parte manageriale in relazione con l’azienda”.
Su Giuntoli sembra ci sia una chiusura: “Ha un contratto con il Napoli per un altro anno, non sarebbe corretto commentare ulteriormente. Oggi abbiamo bisogno di punti fermi, persone in carica al 100% per procedere rapidamente verso il futuro. Situazioni e scenari non consolidati non li valutiamo“.