Il sottosegretario di Stato al Ministero dellâinterno, Nicola Molteni, ha rilasciato una intervista al quotidiano âIl Giornaleâ dove si è soffermato su vari argomenti. In primis quello che riguarda la violenza sulle donneÂ
Prima Giulia Tramontano, poi la poliziotta Pierpaola Romano. Femminicidi che, nel nostro Paese, aumentano sempre di piĂš. Ed i dati sono allarmanti oltre che ad essere non accettabili. Una donna ogni tre giorni viene uccisa in Italia. Tutto questo non si può assolutamente tollerare. Ed è per questo motivo che il governo è pronto a scendere in azione. Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente Nicola Molteni. Lâattuale sottosegretario di Stato al Ministero dellâinterno ha rilasciato una intervista al quotidiano âIl Giornaleâ dove si è soffermato su questo argomento.
Lâidea del governo è quella di optare per un braccialetto elettronico in automatico (per chi non lascia in pace lâex partner), senza dimenticare la distanza minima dalla vittima, tempi piĂš stringenti per lâapplicazione delle misure cautelari e molto altro ancora. Tutto questo è stato inserito nellâultimo disegno di legge contro la violenza sulle donne che è stato discusso nellâultimo Consiglio dei ministri. Per il momento si vuole agire in questo modo. E Molteni lo ha confermato: âOgni tre giorni nel nostro Paese viene uccisa una donna, questo è inaccettabile. I dati sono drammatici e preoccupanti. I casi sono stati 119 nel 2020, 120 nel 2021, 126 nel 2022â.
Molteni ha continuato lâintervista rilasciando queste dichiarazioni: âNel corso di questâanno, dal 1 gennaio al 28 maggio sono stati registrati complessivamente 129 omicidi volontari di cui 45 vittime sono donne. Ă dovere del Governo, in sinergia e collaborazione con il Parlamento, intervenire. Come Viminale interveniamo sul rafforzamento delle misure di prevenzione personali in particolare con lâammonimento verso gli autori e lâinformazione per le vittime. Si rafforza lâintervento del questore. Interveniamo e rafforziamo anche lâuso del braccialetto elettronicoâ.
Poi si è soffermato su un altro episodio che ha sconvolto lâItalia, ovvero quello delle violenze da parte di poliziotti nei confronti di altre persone nella questura di Verona. Una vicenda ha scosso molto lâopinione pubblica. Su questo Molteni ha precisato: âI fatti di Verona sono gravi, ma la Polizia di Stato è una grande istituzione ed è un orgoglio per il Paese. Questi episodi non possono cancellare ciò che fanno 100 mila uomini e donne che ogni giorno mettono il loro impegno, sacrificio e dedizioneâ.