Nella giornata di oggi si sono verificati due incidenti sul lavoro e che hanno visto purtroppo altrettante vittime. Purtroppo per gli operai non c’è stato nulla da fare
Un doppio dramma ha colpito il nostro Paese nelle ultime ore di questo terribile giovedì 8 giugno. Due gravissimi incidenti che si sono verificati in diversi posti. Il tutto nel giro di pochissime ore. Il primo si è verificato in provincia di Vibo Valentia, precisamente nelle officine meccaniche ‘Tassore‘ di Gerocarne (allo svincolo autostradale). A perdere la vita un operaio di 54 anni. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che lo stesso sia deceduto dopo aver effettuato un volo di alcuni metri (più di 3) dopo essere caduto da una pedana. La vittima era originaria di Soriano. Resta ancora da capire come sia potuto cadere dalla pedana.
Un volo tremendo. L’impatto è stato a dir poco terribile. Purtroppo per lui non c’è stato assolutamente nulla da fare. Il personale sanitario del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Sul luogo dell’incidente anche i carabinieri che hanno avviato le prime indagini di rito. Sono partiti anche gli interrogatori nei confronti dei colleghi della vittima che sono ancora sotto shock per quanto sia successo. Il coordinamento della centrale operativa aveva anche lanciato l’allarme chiamando un elisoccorso, ma oramai per l’uomo era già troppo tardi.
Oltre a Vibo Valentia un’altra tragedia si è verificata nel nostro Paese. Questa volta ci troviamo a Busca (in provincia di Cuneo) dove a perdere la vita è stato un 59enne. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che l’uomo sia stato travolto da un sacco di zucchero da più di 1.200 chilogrammi. Sul posto sono arrivati il personale medico del 118 ed anche i carabinieri del posto. Gli stessi che hanno avviato le prime indagini di rito per cercare di capire come sia potuta accadere una tragedia del genere. Uno shock per il resto dei colleghi e dei dipendenti dello stabilimento “Granda Zuccheri“.
Le condizioni della vittima, sin dal primo momento, sono apparse disperate. Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno lavorato per la rimozione del cadavere. Presenti anche i funzionari dello Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza del lavoro) dell’Asl Cn1. Purtroppo un numero impressionante quello di operai morti in questo nuovo anno. In particolar modo nella giornata di ieri, mercoledì 7 giugno, dove ci sono stati due incidenti mortali: uno in provincia di Brescia e l’altro ad Udine.