Viale Mazzini, dopo le recenti dichiarazioni, non ha potuto non soffermarsi su quanto stava accadendo. Anche perché le parole dello stesso Lippi (78 anni, compiuti nella giornata di ieri) stavano creando non poche polemiche. Parole arrivate durante la sua partecipazione alla buvette di Montecitorio. Insieme a lui il deputato del partito ‘Fratelli d’Italia‘, Andrea Pellicini. Una nota è stata emanata ed, allo stesso tempo, diffusa dal quotidiano “La Stampa“.
Niente ritorno alla Rai, quindi, per Claudio Lippi. Soprattutto dopo la sua ultima uscita di scena che ha scatenato polemiche. “Alcune affermazioni di Claudio Lippi riportate dagli organi di informazione sono lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti. Pertanto è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore“. Tutto ha avuto inizio dopo una chiacchierata con i giornalisti presenti quando gli hanno chiesto cosa ne pensasse dell’addio della coppia Fazio-Annunziata.
“Se ne sono andati loro. Fazio ha raccontato bugie, dicendo che la pubblicità faceva incassare il triplo di quanto costava il programma. Ma se costava 450 mila euro a puntata, incassava 1 milione e 200 mila di pubblicità? Ma dai…“. Poi ha continuato: “Politica? Seguo Meloni, Salvini e Berlusconi: hanno idee molto diverse, ma è importante che trovino dei punti comuni. Conosco Giorgia, una donna che studia. Rai? Serve un linguaggio popolare. Proprio come ha fatto Giorgia. Coletta? Il direttore che per fortuna non c’è più, ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo. Rai usata per fare coming out“.