Un uomo è stato ucciso da uno squalo, i bagnanti per “vendetta” hanno massacrato di botte il mammifero fino a togliergli la vita
Arrivano delle terrificanti immagini dall’Egitto dove uno squalo ha ucciso un uomo. I filmati stanno facendo il giro della rete e sono davvero molto crude. Vittima un cittadino russo che si trovava in vacanza nella città turistica di Hurghada. Lo squalo ha affrontato l’uomo. Non ha avuto alcuna pietà e lo ha ucciso. Il tutto sotto gli occhi degli altri bagnanti e degli amici dell’uomo che hanno assistito alla scena impotenti. Il tutto è accaduto sulla costa orientale del Paese. Successivamente gli amici della vittima sono riusciti a catturare lo squalo grazie ad una grossa rete. Si tratta di uno squalo tigre.
Con la forza sono riusciti a portarlo fino a sopra la spiaggia. Poi hanno consumato la loro “vendetta“: la quale consisteva nel picchiarlo fino a farlo morire. E ci sono riusciti. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali (anche estere come il “The Sun“) hanno riferito che si trattava proprio del mammifero che ha tolto la vita al turista. Un filmato che ha iniziato a circolare in rete e che è stato diffuso da diversi media. Prima mostra la cattura dello squalo e, successivamente, alcuni bagnanti che lo circondano in spiaggia. Tanto è vero che uno di loto ha utilizzato un bastone di metallo. Sotto gli occhi di altri spettatori che urlano e applaudono i bagnanti che avevano servito la loro vendetta.
Successivamente il ministro dell’Ambiente d’Egitto, Yasmine Fouad, ha ordinato a una commissione di indagare sul caso. Non solo: ha deciso di adottare i “più alti livelli di sicurezza per coloro che si recano sulle spiagge del Mar Rosso“. Non è finita qui visto che l’animale, oramai senza vita, è stato catturato e consegnato ai ricercatori. Verrà sottoposto ad esami. Si cercherà di capire non solo le ragioni di questo attacco, ma se si tratta effettivamente dello stesso animale. Anche se, a quanto pare, sembra che non ci siano dubbi a riguardo.
Purtroppo non si tratta affatto della prima volta che si verifica un episodio del genere nel Mar Rosso egiziano. Lo scorso anno due donne sono morte per un episodio del genere. Mentre nel 2o2o un ragazzo ha perso un braccio. Nel frattempo i filmati incriminati (quello dell’uccisione dell’uomo e dello squalo) sono sotto la lente di ingrandimento del ministero dell’Ambiente.