In una lettera pubblicata su ‘Il Messaggero’ il governatore Rocca replica alle accuse dopo aver tolto il patrocinio al Gay Pride del Lazio.
Non si fermano le polemiche dopo la decisione della Regione Lazio di togliere il patrocinio al Gay Pride. E il governatore Rocca ritorna a difendersi dalle accuse attraverso una lettera pubblicata su Il Messaggero.
Il presidente della Regione in questa missiva ha ribadito di “essere sotto attacco, ma ho sempre lottato contro ogni forma di discriminazione, per l’inclusione, il rispetto dei diritti, in ogni contesto e circostanza, anche quelli più complicati. In questi giorni sono stato anche confortato da messaggi di amicizia di molte persone della comunità LGBTQ+ che non si ritrovano in posizioni di scontro e ideologiche, ma capaci di dialogare perché non c’è assolutamente nulla di peggio della mancanza di parola e di rispetto“.
Rocca conferma: “Sono aperto al dialogo e al confronto”
Il presidente Rocca in questa lettera ha espresso il suo dispiacere “se qualcuno si è sentito non rispettato e sotto attacco in questi giorni, ma non era questo il mio intento. Nella mia lunga carriera mi sono spesso avvicinato a chi è perseguitato perché omosessuale e mi auguro che in futuro riusciamo ad essere all’altezza della libertà“.
Il governatore del Lazio ha anche confermato di “essere aperto al dialogo e al confronto con tutte le associazioni LGBTQ+ e le persone omosessuali e trans che in essere si riconoscono“.
Perché la Regione Lazio ha tolto il patrocinio al Gay Pride
La polemica, come detto, è nata dopo la decisione da parte della Regione Lazio di togliere il patrocinio al Gay Pride. Una scelta, come spiegato anche dal governatore Rocca nei giorni scorsi, non calata dall’alto, ma dopo non aver rispettato gli accordi pattuiti in precedenza dall’organizzazione.
Infatti, la richiesta della Regione era quella di non sponsorizzare l’utero in affitto. Gli organizzatori, però, hanno deciso di far passare l’adesione del Lazio come un sostegno a questa pratica e da qui la decisione di fare un passo indietro. Le polemiche, come detto, non sono mancate, ma Rocca si difende e conferma il suo impegno verso le persone omosessuali.