Uno dei principali leader del movimento arcobaleno parla a La Verità: “Ipocrita ritenere accettabile l’idea di regalare un bombo”
E’ uno dei leader, una figura storica del movimento arcobaleno italiano. Si chiama Aurelio Mancuso, è un giornalista freelance, è iscritto al Pd e ha scritto l’appello No Gpa (Gestazione per altri), tra l’altro, portato avanti da seicento persone tra intellettuali, politici e tante altre personalità del mondo dello spettacolo e non. Per Mancuso non è stata una gran trovata quella della Regione Lazio togliere il patrocinio ai pride. «Non significa tout court essere omofobi quanto, nel caso specifico, che la Regione Lazio avrebbe fatto bene a compiere le dovute e preventive verifiche.
Per il giornalista e leader del movimento arcobaleno, “ritirare il patrocinio perché non si è letto il documento di convocazione dell’iniziativa è un comportamento poco istituzionale”. Per Mancuso è stato un vero e proprio autogo, vista la situazione e tutto quello che si è creato dopo, soprattutto nei confronti del presidente Rocca che una piccola marcia indietro l’ha fatta: “Al presidente della Regione Lazio avrei consigliato di dare il patrocinio... Poi, certo, alcune cose contenute nel documento ha difficoltà a sostenerle anche un’istituzione governata dalla sinistra».
“Nelle democrazie europee e americane esponenti di destra e sinistra partecipano pur senza concordare con la totalità dei temi”
Ha fatto molto discutere questa decisione, ma Aurelio Mancuso non pensa ci sia stata una frenata dettata da situazioni politiche o da scelte, solo da qualche consigliere che l’ha indirizzato male e ora ne sta pagando un po’ le conseguenze, anche per alcune scelte “giuste” fatte in passato. «Francesco Rocca è la stessa persona che da presidente della Croce rossa italiana ha cofinanziato una casa rifugio per ragazzi cacciati dalle famiglie perché omosessuali?».
Una cosa che Rocca ha sempre rivendicato e ricordato anche durante l’ultima campagna elettorale che l’ha portato ad essere votato come presidente della regione Lazio. “Nelle democrazie europee e americane esponenti di destra e sinistra partecipano pur senza concordare con la totalità dei temi”.