La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha lanciato una vera e propria frecciatina nei confronti della premier Giorgia Meloni (anche senza fare il suo nome)
Il Partito Democratico cerca di ripartire dopo la pesante sconfitta subita alle ultime elezioni amministrative. Nonostante ci sia stato un “piccolissimo” rialzo, il partito della segretaria Elly Schlein è ancora molto distante da quello di Fratelli D’Italia. Ed i numeri parlano sin troppo chiaramente. Nel frattempo, però, direttamente da Bologna è intervenuta direttamente la nativa di Zurigo. Sul palco di ‘Rep Idee‘ della città felsinea ha voluto lanciare una vera e propria frecciatina nei confronti di Giorgia Meloni. Anche se, a dire il vero, il suo nome non è mai stato tirato in ballo, ma lo ha fatto capire molto chiaramente che si riferisse a lei.
Nel corso del suo intervento la Schlein ha ribadito che, in questo momento politico del suo partito, è necessario “stringere i fili sull’agenda del Partito Democratico”. Con la differenza che nessun altro deve avere il campito di dettargliela. Un chiaro riferimento alla premier. In questo senso la numero uno del Pd ha continuato dicendo: “Gli stessi che provano a dirci anche come fare opposizione. Si preoccupi di dare risposte e di non far andare a sbattere il Paese, piuttosto che preoccuparsi di me“.
Dichiarazioni che, successivamente, sono state riportate anche durante una sua intervista rilasciata al quotidiano “Il Giornale” e che è stata pubblicata questa mattina. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo della recente sconfitta subita: “Abbiamo perso, ma non da soli“. L’obiettivo, adesso, è fin troppo chiaro: ovvero cercare di ripartire cercando anche di avere una alternativa molto forte.
Allo stesso tempo, però, la sua idea è quella di avere un Pd “plurale ma non cacofonico”. In conclusione litalo-svizzera ha precisato che bisogna “innanzitutto riempire i buchi di questo governo, che ad esempio non dice mai la parola precarietà. Dobbiamo rimettere al centro i diritti delle persone, ci vorrà un po di tempo, perché il Pd é stato al governo in questi anni e ha fatto anche errori”.