Momenti di panico quelli che si sono vissuti in città, una persona avrebbe utilizzato lo spray al peperoncino: necessario l’intervento da parte del personale sanitario
Un sabato sera rovinato per via di una persona che ha avuto la brillante idea di utilizzare dello spray al peperoncino tra la folla. Provocando non pochi problemi di salute alle altre persone che si trovavano in strada. Il tutto si è verificato ad Arezzo dove il bilancio è di sei persone che sono rimaste intossicate. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che le vittime di questa assurda bravata siano state costrette a fare ricorso alle cure mediche. L’oggetto sarebbe stato spruzzato in mezzo alla folla tra la gente che si stava godendo una serata normale ed in amicizia.
Ed invece accade quello che non si sarebbe mai dovuto verificare. Erano passate da poco le ore 01:00 di notte. Un fatto che si è verificato nel quartiere di Porta Santo Spirito, posto frequentato molto da ragazzi nel weekend. Immediato è stato l’intervento da parte del personale sanitario del 118 che ha soccorso i feriti. Sul posto sono arrivati almeno tre autoambulanze della Croce Bianca della città aretina ed anche l’automedica. Anche i carabinieri locali hanno interrogato alcuni presenti ed hanno avviato le prime indagini di rito. L’obiettivo è quello di scoprire il motivo di questo assurdo gesto che poteva provocare non pochi problemi.
Arezzo, utilizza spray al peperoncino tra la folla: sei intossicati
Non è da escludere che i militari dell’arma possano ricorrere all’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza della zona, con l’obiettivo di individuare colui che ha dato il “via” a tutto questo. Fonti locali confermano che sia stato attivato anche il gruppo delle maxiemergenze. Lo stesso che sarebbe intervenuto con un mezzo proprio ed anche con due sanitari. Come riportato in precedenza sono sei le persone che sono rimaste completamente intossicate. Le loro condizioni, fortunatamente, non destano alcun tipo di preoccupazione, anche se la paura è stata enorme.
Le sei persone rimaste intossicate sono state prima curate sul posto e, successivamente portate all’ospedale ‘San Donato‘. In questo momento si trovano ricoverati in “codice verde” nell’ospedale toscano. Sul posto sono arrivati anche i genitori di alcuni ragazzi che, allarmati dalla telefonata notturna, si sono presentati all’esterno del nosocomio.