Non si fermano le ricerche della bambina scomparsa a Firenze. Gli inquirenti preferiscono non escludere nessuna ipotesi almeno fino a questo momento.
Proseguono senza sosta le ricerche della bambina scomparsa a Firenze. La denuncia è stata presentata dalla madre nel pomeriggio di ieri, sabato 10 giugno, quando, ritornata a casa dal lavoro, non ha trovato la piccola. La macchina si è messa in moto in davvero poco tempo, ma per ora non si hanno particolari novità.
Nel momento della scomparsa, come riportato da TgCom24, la piccola indossava una maglia bianca e pantaloni viola e le ricerche si stanno concentrando in una zona molto più ampia e non solo nelle vie limitrofe dell’ex hotel Astor, dove la bambina abitava con i genitori.
Nessuna ipotesi è esclusa
Per il momento gli inquirenti preferiscono non escludere nessuna ipotesi. Stando alle informazioni raccolte dagli inquirenti, la piccola avrebbe avuto un piccolo litigio con alcuni suoi coetanei prima della scomparsa e sono in corso gli accertamenti per capire se questa vicenda ha un collegamento con la scomparsa.
“Tutte le ipotesi sono al vaglio – ha ammesso il generale Vitagliano – compreso anche il rapimento o l’allontanamento. La piccola sarebbe scomparsa intorno alle 15 e abbiamo fatto anche dei controlli all’interno dell’hotel, ma non ci sono tracce“.
Ricerche in corso
Le ricerche sono in corso e continueranno per tutta la notte. Le forze dell’ordine hanno vagliato sia i cassonetti della zona che gli argini del torrente Mugnone, ma anche in questo caso gli esiti sono stati negativi. Inoltre, sono al vaglio degli inquirenti i filmati delle telecamere presente nella zona.
Nelle immagini si vedrebbe la bambina rientrare nel palazzo dopo essere uscita brevemente, ma è presente anche un’altra uscita. Inoltre, sono in corso delle verifiche anche su una telefonata ricevuta da una amica della mamma. La donna avrebbe raccontato agli inquirenti una chiamata in cui un uomo dice di avere la piccola. Si tratta naturalmente di un qualcosa da verificare e per questo motivo gli investigatori preferiscono mantenere il massimo riserbo.
La madre: “Ho detto ai carabinieri chi potrebbe aver rapito mia figlia”
Intervistata ai microfoni di Rai 1, la madre della bambina, citata dall’Ansa, ha svelato di “aver detto ai carabinieri chi potrebbe aver prso mia figlia. A queste persone dico di riportarla. Non sono problemi di bambini, ma dei grandi“.