Clamoroso battibecco tra il leader del Movimento Cinque Stelle e il giornalista della Rai nell’ambito della manifestazione la lui organizzata “L’Italia che verrà”
Doveva essere un momento di confronto e dibattito sereno e tranquillo, si è trasformato in una piccola bagarre tra il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte e il giornalista della Rai Bruno Vespa. “Stiamo entrando in guerra, non sarebbe stato più semplice, dopo la fornitura delle prime armi, cercare la strada della diplomazia?”, si chiede l’ex presidente del Consiglio e da qui comincia una serie di battute e frecciate velenose anche nei confronti del mediatore e organizzatore della manifestazione “L’Italia che verrà”.
Giuseppe Conte come del resto hanno fatto tanti altri politici che sono andati su quel palco nei giorni scorsi, ha partecipato e accettato l’invito di Bruno Vespa, al convegno “L’Italia che verrà”, ma quando il giornalista della Rai ha affrontato l’argomento della guerra in Ucraina il dibattito si è acceso e ne è nato un battibecco. “Mi sta dando del filoputiniano? No, perché così mi offende” ha detto Conte in risposta alla domanda di Vespa, il quale aveva osservato se il leader del M5S stesso fosse “irrilevante che un Paese sovrano venga invaso”.
Conte non si ferma e va avanti, per lui la guerra e l’invio delle armi è un argomento che gli sta molto a cuore: “Putin ha 6mila testate nucleari, come volete sconfiggerlo? Per voi il negoziato non esiste”. E ha ancora una volta ribadito e sottolineato: “Con questa domanda lei mi offende. Mi vuole dare del filoputiniano? Così offende la posizione politica e strategica di un intero Movimento che da subito ha capito, per primo, quello che sta accadendo“.
Giuseppe Conte è una furia e non si ferma, insiste sulla necessità e possibilità di cominciare ad avviare un negoziato tra la Russia e l’Ucraina, coinvolgendo pure la Cina e, riferendosi al leader ucraino Zelensky, ha chiesto: “Come si fa a dire che il Papa non deve mediare e che deve restare a casa sua?”. A quel punto Vespa ha rincarato la dose, interrompendo Conte, dice: “Ma è Putin che non vuole mediare! E lei lo sa“, ma Conte ha subito ripreso con tono piccato: “Ma scusi, lei ha parlato con Putin che le ha detto di non voler mediare? Ma di cosa avete paura? Di costruire un tavolo negoziale e scoprire cosa davvero vuole Putin?“