Imprenditore, presidente del Milan e del Monza e politico: Silvio Berlusconi è morto a Milano all’età di ottantasette anni. Lascia cinque figli
Il mondo del calcio, della politica e dell’imprenditoria è in lutto. Ad 86 anni è morto a Milano Silvio Berlusconi. Un uomo che ha cambiato l’Italia, che ha ricoperto diversi ruoli e che ha lasciato un segno tangibile dal punto di vista sportivo, televisivo ed imprenditoriale. Nella sua vita ha ricoperto ruoli di primaria importanza: è stato Presidente del Milan, del Monza, fondatore, leader e presidente di Mediaset, Primo Ministro per quattro legislature e rappresentante politico di primo piano.
Berlusconi è morto a Milano, città che aveva contribuito a modificare attraverso intuizioni geniali. Nelle ultime settimane erano stati numerosi i ricoveri presso l’ospedale San Raffaele. Da anni era in cura presso il dottor Zangrillo, che lo ha seguito fino all’ultimo.
Dal punto di vista sportivo ha realizzato il suo capolavoro più grande alla guida del Milan: ha prelevato la società rossonera da una situazione pre fallimentare e l’ha portata a diventare la più titolata a livello mondiale. E’ diventato patron dei rossoneri a metà degli anni 80 e fino al 2017 ha collezionato trionfi a non finire. Ha vinto 1 Mondiale per club, 2 Coppa Intercontinentali, 5 Supercoppe Uefa, 8 scudetti, 1 Coppa Italia e 7 Supercoppe Italiane. Ha creato il Milan degli Olandesi, ha portato a vestire la maglia rossonera i più grandi fuoriclasse della storia. L’estate del 1987 ha cambiato il mondo del calcio affidandosi al giovane Arrigo Sacchi, tecnico che guidava il Parma in serie B. Dal calcio totale del tecnico di Fusignano a quello più concreto di Capello, fino ai trionfi con Zaccheroni, Ancelotti e Allegri. Il Milan di Berlusconi ha incantato l’Italia diventando un modello da seguire.
Nel 2018, un anno dopo aver chiuso l’avventura al Milan, Berlusconi torna nuovamente in posta e sotto il consiglio del suo fedele collaboratore e amico Adriano Galliani, acquista il Monza, diventando presidente del club. Nel giro di pochi anni riporta i brianzoli in serie A e realizza un vero e proprio capolavoro sportivo e calcistico. L’ultimo guizzo è aver affidato la panchina al giovane Palladino, uno dei tecnici emergenti più apprezzati del panorama calcistico.
Iniziò la sua avventura imprenditoriale nel mondo edile, poi il grande salto nel mondo della tv. E’ stato l’artefice della crescita delle televisioni private, realizzando il suo capolavoro alla guida di Mediaset (con Canale 5, Italia 1 e Rete 4), creando un network che in pochi anni ha battuto in termini di ascolto e di pubblicità il servizio pubblico. Nel 1994 inizia l’avventura in politica fondando Forza Italia, partito che ha guidato fino alla fine (nelle ultime elezioni ha fatto parte della coalizione di centrodestra uscita vittoriosa). In quattro differenti legislature fu Premier del Governo Italiano. Lascia cinque figli: Marina, Piersilvio, Barbara Eleonora e Luigi avuti da due differenti matrimoni.