L’attore pugliese ha mandato il suo personale messaggio di cordoglio per la scomparsa del Cavaliere a Notizie.com
Se ne è andato a 86 anni, Silvio Berlusconi. Il Cavaliere si è spento intorno alle 9.30 presso il San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da venerdì scorso per alcuni accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo. La situazione, però, è precipitata nelle ultime ore (come era ipotizzabile dall’arrivo di tutta la famiglia nella struttura ospedaliera), fino all’annuncio del suo decesso avvenuto appunto in mattinata.
Una scomparsa che ha toccato molto da vicino Lino Banfi, coetaneo e grande amico di Berlusconi, con il quale si è trovato spesso e volentieri a lavorare insieme. L’attore lo ha ricordato ai microfoni di Notizie.com: “Perdo un grande amico. Adesso sentirò la mancanza dell’uomo che mi faceva gli auguri l’11 luglio, chiamandomi sempre allo stesso modo: ‘Ciao vecchio’. Diceva così perché avevo due mesi più di lui, io luglio 1936, lui settembre dello stesso anno. C’era una grande amicizia e questo contava più di ogni altra cosa. Devo anche a lui tanti successi che ho avuto nella mia vita, a Canale 5 ho lavorato tantissimo. Si intuiva nell’aria che stava male negli ultimi tempi. Questo è un anno pieno di disgrazie, speriamo che passi in fretta“.
Banfi, il suo ricordo di Silvio Berlusconi
La notizia della morte di Berlusconi ha travolto tutta Italia, provocando sui social tantissime reazioni, molte delle quali anche di pessimo gusto, con gente che ha esultato per la scomparsa dell’ex presidente del Consiglio: “Dispiace tanto, è ovvio. E ancora più nel leggere che qualcuno è addirittura contento del fatto che muoia una persona. Un qualcosa che fa vomitare, ma come può esistere gente così cattiva?“.
Il celebre attore pugliese ha poi proseguito nel suo messaggio di cordoglio: “Quello che è accaduto è anche un qualcosa di epocale per chi se ne intende di politica, e non è mio caso. Di sicuro però mancherà un pezzo di storia della politica italiana“. Lino Banfi ha poi concluso il suo pensiero sulla morte di Silvio Berlusconi avvenuta questa mattina: “La sua morte mi mette anche un po’ paura visto che siamo coetanei. Abbiamo fatto parte delle ‘4 B’ nate nel 1936: Banfi, Baudo, Bergoglio e Berlusconi. Adesso siamo rimasti in tre. Andiamo avanti, più avanti ci ricongiungeremo sicuramente“.