Silvio Berlusconi ha sempre avuto un lavoro molto stretto con il calcio. Dall’esperienza vincente con il Milan alla scommessa Monza.
Non solo l’imprenditoria e la televisione, nella lunga carriera professionale di Silvio Berlusconi c’è anche stato il calcio. Il Cavaliere da sempre è sato appassionato di questo sport e il 20 febbraio 1986 ha fatto ufficialmente ingresso con l’acquisto del Milan, club che lo ha visto protagonista fino al 13 aprile 2017.
Finita questa esperienza, Berlusconi è rimasto lontano da questo mondo solamente per poco più di un anno. Il 28 settembre 2018 l’annuncio di essere diventato il proprietario del Monza. Anche questa una scommessa che, stando ai risultati, ha assolutamente vinto. E al suo fianco in tutte queste avventure calcistiche c’è stato sempre il grande amico oltre che braccio destro Adriano Galliani.
Dopo aver tentato inutilmente di acquistare l’Inter, Silvio Berlusconi ad inizio 1986 ha preso la decisione di diventare il proprietario del Milan per iniziare questa sua prima esperienza nel mondo calcistico. Una scommessa assolutamente vinta visto che nei 31 anni di proprietà i rossoneri hanno portato a casa 29 trofei diventando tra i club più vincenti in tutto il mondo.
Da sottolineare che agli inizi degli anni ’90 il Cavaliere aveva cercato di portare a Milano quel modello che sta spopolando attualmente in Spagna: creare una polisportiva. Un’idea che ha portato Berlusconi ad acquistare i titoli sportivi di diverse squadre, ma tutto è finito nel 1994 con il suo ingresso in politica. La vittoria elettorale lo ha portato a rivedere un po’ le priorità e quindi lasciare gli sport minori e dedicarsi solamente al Milan.
Era il 13 aprile 2017 quando Silvio Berlusconi ha comunicato ufficialmente la cessione del Milan. Una scelta che, come spiegato anche da lui in diverse occasioni, è stata presa dopo un confronto con i figli. Ma la mancanza del calcio da subito è stata molto forte tanto che dopo poco più di un anno ha preso la decisione di rientrare con il Monza.
Anche in questo caso possiamo parlare di una scommessa vinta visto che in cinque anni i brianzoli hanno raggiunto la prima promozione storica in Serie A e, soprattutto, sono protagonisti di un campionato di livello nella massima serie.