Silvio Berlusconi ha trascorso la sua terza notte all’ospedale ‘San Raffaele’ dopo l’ennesimo ricovero: arrivano novità importanti sulle possibili dimissioni
Ennesimo ricovero per Silvio Berlusconi. Il numero uno di Forza Italia, esattamente tre giorni fa, è stato nuovamente ricoverato all’ospedale ‘San Raffaele‘ di Milano per alcuni problemi. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che il politico abbia trascorso la sta terza notte in totale tranquillità. Anche quest’ultima dove non ha accusato particolari problemi. L’equipe medico, condotto dal professore Alberto Zangrillo, ha fatto sapere che nelle prossime ore potrebbe uscire l’esito degli esami a cui è stato sottoposto nelle ultime ore. Poi arriveranno le decisioni da parte dei medici che lo hanno in cura.
Ricordiamo che dallo scorso venerdì l’86enne è stato portato nuovamente in ospedale per degli accertamenti che erano “programmati”. Soprattutto per via della sua “patologia ematologica“. Nella giornata di ieri ha ricevuto le visite del fratello Paolo e dei figli: Marina e Piersilvio. Gli stessi che, all’uscita dal nosocomio, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni ma allo stesso tempo hanno fatto intendere che le cose stanno procedendo verso la direzione giusta.
Non se ne parla ancora di possibili dimissioni per Silvio Berlusconi. Anche perché, le stesse, non sono affatto prevedibili. Non solo: nelle prossime ore, fanno sapere, non è in programma alcun bollettino medico in merito alle sue condizioni di salute. Come riportato in precedenza continueranno gli accertamenti. Nel frattempo il mondo della politica, conoscenti ed amici continuano a sostenere il leader del partito di destra con messaggi di vicinanza, stima ed affetto.
Berlusconi, in questo momento, si trova ricoverato nella suite concessa appositamente per lui. Negli ultimi giorni ha ricevuto le visite da parte del fratello e dei figli che continuano a trasmettergli forza. Il loro incontro, con il presidente di Forza Italia, è durato quasi quattro ore prima di lasciare il San Raffaele. Non è da escludere che, nella giornata di oggi, possano esserci anche altre visite.