Addio Silvio Berlusconi, il ricordo commosso da parte di Massimo Boldi. L’attore ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “Il Messaggero” dove ha rivelato alcuni curiosi aneddoti che nessuno, fino ad ora, conosceva
Anche il mondo dello spettacolo (anzi, soprattutto) è in lutto per la grave perdita che ha colpito il nostro Paese. Silvio Berlusconi ha lasciato un vuoto incolmabile nei confronti di chi lo ha sempre sostenuto fino all’ultimo. Tra questi spunta anche Massimo Boldi. I due hanno lavorato insieme, uniti nella stessa passione per il Milan e molto altro ancora. Ora l’attore lo ricorda commosso per tutto quello che ha fatto per lui e per molti altri suoi colleghi. In una intervista rilasciata al ‘Messaggero‘ ha rivelato di essere, in questo momento, confuso e sconvolto. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che, dopo le dimissioni dal ‘San Raffaele‘, sembrava che il peggio fosse oramai alle spalle. Ed invece, nella notte di ieri, le sue condizioni di salute si sono ulteriormente aggravate fino ad arrivare alla morte.
Fa sapere che voleva bene al ‘Cavaliere’ e che gliene vorrà sempre. La stima tra i due era reciproca. Un dolore enorme visto che Boldi ammette di aver perso un amico vero e caro. ‘Cipollino‘ racconta che lo ha conosciuto poco prima dell’inizio degli anni ’80 grazie a Bettino Craxi. Al primo impatto, quando lo vide, gli colpì l’intelligenza e la brillantezza. Soprattutto il suo essere bravo nel comunicare. Si divertiva con i suoi sketch. “Ero un comico in piena ascesa su Antenna Tre Lombardia, in coppia con Teo Teocoli. Silvio mi chiamò e io andai. Ricordo le stagioni fantastiche di Drive In. Ci diceva come muoverci. Era uno stupendo allenatore“. Poi l’addio alla tv e l’inizio dei cinepanettoni: “Nonostante questo mi considerava una colonna portante di Mediaset“.
E’ andato anche nella sua casa ad Arcore, ma nessuna “cena elegante” e “sconveniente”. Dal punto di vista umano lo descrive come una persona onesta, di cuore e soprattutto leale nell’amicizia. Poi un curioso aneddoto: “Dopo ogni successo, ti arrivava un regalo. Conservo ancora l’orologio con la sua dedica incisa“. Non tutto rose e fiori, i due furono protagonisti anche di una accesa discussione: ovvero quanto nell’86 fece ‘Fantastico’ insieme con Celentano alla Rai: “Ci rimase così male che mi fece causa. Poi però l’abbiamo risolta in amicizia. È stato un gran signore“.
Berlusconi era un amante dei suoi cinepanettoni: “Per le riprese di ‘Amici come prima’ ci prestò la sua Villa Gernetto, in Brianza”. Poi l’ultimo incontro nel 2022 a Milano, precisamente in piazza Duomo, per la vittoria dello scudetto dei rossoneri: “È rimasta una registrazione che custodisco gelosamente“. In conclusione: “Silvio mi disse che eravamo amici da 40 anni, senza interruzioni. Se penso che Silvio non c’è più mi metto a piangere“.