Lista nemici, Berlusconi ‘cancellato’: drammatica FOTO dall’estero

Silvio Berlusconi era stato inserito nella lista dei nemici da parte della capitale estera: l’immagine shock che ha scandalizzato tutti [FOTO]

E’ bastata una immagine per scatenare le prime polemiche e, soprattutto, gridare allo scandalo. Una immagine di Silvio Berlusconi, con tanto di linea rossa sul suo volto, con tanto di sovrascritta in cirillico ‘liquidato‘. Questa è la foto che arriva direttamente da Kiev, in particolar modo dalle prime pagine dal sito “Myrotvoretz“. Non è affatto un mistero che quest’ultimo venga considerato come il sito vicino ai servizi dell’Ucraina. Gli stessi che, ogni volta, tendono ad aggiornare una lista di proscrizione. Nella stessa vengono resi noti i nomi di politici, giornalisti e personaggi pubblici considerati come i primi nemici di Kiev e soprattutto dellUcraina.

La drammatica immagine che arriva da Kiev
Silvio Berlusconi (Ansa Foto) Notizie.com

Soprattutto una lista di persona che sono considerate molto vicine al loro nemico numero uno, Vladimir Putin. Una spunta, con scritta rossa “liquidato“, sull’immagine da parte dell’ex presidente del Consiglio, scomparso nella mattinata di ieri lunedì 12 giugno. Berlusconi era finito nella lista dei nemici da parte dei nazionalisti. Soprattutto per il suo viaggio effettuato in Crimea otto anni fa. In quella occasione incontrò il suo amico Vladimir Putin, Una visita che non è mai stata digerita e, soprattutto, ben vista. Tanto è vero che Kiev decise che l’ex premier non era affatto una persona desiderata in Ucraina.

Lista nemici, Kiev inserisce Berlusconi e lo “liquida” [FOTO]

Silvio Berlusconi non è affatto l’unico che è stato inserito in questa lista. Oltre a lui, infatti, spunta il nome di Marc Innaro (corrispondente Rai da Mosca accusato di essere ‘partecipante all’operazione speciale informativa della Russia contro l’Ucraina’) ed anche di Andrea Rocchelli (il fotoreporter ucciso in Donbass nel maggio del 2014).

Ci sono anche altri italiani considerati come nemici di Kiev. Spunta anche il nome del vicepremier, Matteo Salvini. Anche cantanti come Pupo ed Al Bano (considerati molto vicini alla Russia per via delle loro dichiarazioni simpatiche nei confronti di Putin). Un sito che è stato istituito a partire dal 2014, anno nella guerra nel Donbass. Una lista di persone non gradita da Zelensky e dal popolo.

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