È accaduto la scorsa domenica nel quartiere Fidene a nord della capitale tra un uomo di 42 anni romano e il proprietario dell’esercizio commerciale, un indiano di 33 anni
Siamo a Roma, nel quartiere Fidene nella zona nord della Capitale. Ci troviamo per la precisione in via Radicofani, è qui dove si trova il forno di proprietà di un uomo indiano di 33 anni. Sono le 16 di domenica 11 giugno quando tutt’ad un tratto la situazione degenera inspiegabilmente. Protagonista della vicenda, oltre al proprietario dell’esercizio commerciale, un 42enne romano che poi si scoprirà essere sotto effetto di sostanze stupefacenti.
I due si trovano all’interno della panetteria e il 42enne è intento a fare spesa. Quando il titolare gli presenta il conto però scoppia la lite furiosa. I due iniziano prima ad insultarsi dentro il locale, poi il cliente esce intenzionato ad andarsene senza saldare quanto dovuto. Il titolare lo insegue e qui, fuori dall’esercizio commerciale in mezzo alla strada, scoppia la rissa furiosa che degenera a tal punto da costringere i testimoni della faccenda a chiamare i soccorsi di polizia ed ambulanza. Spinte, calci e pugni, solo la polizia riuscirà infatti a frenare i due dividendoli e riportando l’ordine prima di affidarli alle cure delle due ambulanze giunte sul posto.
“Correte, si stanno ammazzando!”
“Correte, si stanno ammazzando” così urlavano i testimoni della vicenda mentre chiedevano i soccorsi delle forze dell’ordine. Le volanti giunte a via Radicofani dopo aver separato titolare e cliente hanno iniziato a ricostruire l’accaduto per indirizzare le indagini. Intanto il panettiere, il titolare dell’esercizio commerciale di 33 anni di origine indiana veniva accompagnato dall’ambulanza al Policlinico Gemelli in codice giallo con una ferita profonda al sopracciglio ed una spalla lussata. Altrettanto succedeva al cliente, il romano di 42 anni che sempre in codice giallo è stato portato al Sant’Andrea con una ferita allo zigomo ed in forte stato di agitazione.
A quanto pare infatti quest’ultimo era sotto effetto di sostanze stupefacenti, ecco spiegato forse il motivo di una reazione tanto violenta. Raccontano i testimoni come tutto sia accaduto nel giro di qualche istante. Il cliente intento a fare spesa si è visto presentare il conto dal titolare e qui ha immediatamente sbottato. Le urla, l’agitazione e la promessa di non pagare prima di voltare le spalle ed uscire dal locale. Immediatamente veniva seguito dal titolare ed una volta fuori in pochissimi secondi si è passati dalle parole ai fatti. Gli altri clienti dapprima increduli hanno provato a separare i due che non ne hanno voluto sapere continuando a strattonarsi e spintonarsi. L’unica via è stata quella di chiamare la polizia che intervenendo ha fermato la colluttazione. Ora sono in corso le indagini per accertare le eventuali responsabilità dei due uomini.
