Il Tycoon si è presentato oggi in tribunale per rispondere alle accuse di ben 37 reati federali insieme all’assistente Walt Nauta
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato arrestato dalle autorità federali presso il tribunale di Miami, dopo essersi consegnato spontaneamente. Secondo le indiscrezioni in arrivato dall’America, si prevede che si dichiarerà non colpevole delle accuse mosse contro di lui, riguardanti presunte frodi agli investigatori federali e gestione negligente di informazioni altamente sensibili del Paese, dopo aver lasciato la Casa Bianca.
Trump, che ha 76 anni, è stato rapidamente sottoposto a un processo dopo il suo arrivo, insieme al suo co-imputato e assistente, il 40enne Walt Nauta. Dopo le 13:30, ha lasciato il suo resort di Doral in una “carovana” di auto dirette al tribunale di Wilkie D. Ferguson Jr. Lì fuori si era radunata una piccola folla di manifestanti, mentre il Tycoon su Truth, la sua piattaforma di social media, scriveva questo: “Sto andando in tribunale. Caccia alle streghe!!!“. Trump è stato incriminato la settimana scorsa per 37 reati federali, tra cui conservazione intenzionale di informazioni sulla difesa nazionale, false dichiarazioni e cospirazione per ostacolare la giustizia.
Donald Trump formalmente in stato d’arresto
L’ex presidente ha avuto difficoltà a trovare un avvocato locale dopo le dimissioni di due membri del suo team legale venerdì. Nella sua prima comparizione in tribunale sarà rappresentato dall’avvocato Todd Blanche e da Chris Kise, ex procuratore generale della Florida e alleato del governatore Ron DeSantis, che è il principale rivale di Trump nelle elezioni per il 2024. Entrambi i legali hanno viaggiato con il Tycoon nel suo convoglio verso il tribunale.
Come già fatto nei giorni scorsi, l’ex presidente Usa ha negato ogni illecito e ha sostenuto di avere diritto a quei documenti. Ha affermato inoltre che le accuse sono mosse per motivi politici e ha promesso vendetta nei confronti del presidente Joe Biden se venisse rieletto. Come riportato dalla NCB News, durante la procedura di arresto non sono state scattate foto segnaletiche, ma sono state utilizzate altre esistenti caricate nel database del governo, che non è accessibile al pubblico. Gli è stata anche presa digitalmente l’impronta delle dita (senza l’uso di inchiostro). Trump ha inoltre dovuto fornire dati personali come il suo numero di telefono, l’indirizzo e il numero di previdenza sociale. La sua mano è stata scansita digitalmente, senza l’uso di inchiostro.