Addio Silvio Berlusconi, il giornalista Bruno Vespa ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera’. Tanto da ribadire alcuni aneddoti che nessuno, fino ad ora, conosceva
Il loro è stato un rapporto di amicizia. Non solamente professionale tra giornalista e politico. Non ne hanno mai fatto mistero. Una amicizia che è durata più di 30 anni. Si stimavano. Bruno Vespa ricorda commosso Silvio Berlusconi e lo fa in una intervista al ‘Corriere della Sera‘. Nel corso della stessa ha ricordato quando il ‘Cavaliere‘ presentava i suoi libri con “molta generosità“. Un rapporto di confidenza molto forte. Tanto è vero che il conduttore televisivo aveva anche il coraggio di bacchettarlo e ti tirargli le orecchie. Per qualche suo atteggiamento e qualche vizio che proprio non gli andava giù.
Vespa ha rivelato alcuni aneddoti che nessuno conosceva. Tanto da dirgli: “Perché non ti mostri in tv senza trucco e con i tuoi capelli? Al naturale stai benissimo. Sorrise ma non raccolse“. In questi ultimi giorni una parte della sinistra lo ricorda commosso. Altri, invece, non fanno mancare le frecciatine e molto altro ancora. “Ricordo che era l’11 maggio 1994, nella sua prima intervista da premier, gli chiesi come pensasse di risolvere il conflitto di interessi“. Anche sulle donne aveva qualcosa da dire: “C’è sempre stato grande contrasto tra noi. Sia su Ruby che con le cene eleganti“.
Addio Berlusconi, Vespa parla dell’amicizia tra il ‘Cavaliere’ e Putin
In merito all’ultima relazione che ha avuto, ovvero con la compagna Marta Fascina, il giornalista si è voluto soffermare su un qualcosa che non aveva mai notato fino ad ora: “Nell’ottobre 2021 e 2022 ad Arcore eravamo in tre a tavola. E’ stata sempre silenziosa, parlava poco. Berlusconi le era molto legato. Mi ha colpito che portasse la fede al dito, perché prima non gliel’avevo mai vista“.
In conclusione si è soffermato su uno degli argomenti che, mai come nell’ultimo periodo, ha fatto molto discutere: ovvero l’amicizia con il presidente della Russia, Vladimir Putin. Proprio nel programma della Rai, l’ex premier dichiarò che il leader russo aveva come obiettivo quello di sostituire Zelensky con “persone perbene”. Poi sulla loro amicizia: “Era molto forte, ad Arcore mi portò a vedere il famoso letto che Putin gli aveva regalato. Tanto da portarlo a dire cose andando oltre. Poi è tornato sui suoi passi visto che lo aveva deluso“.