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Politica

Berlusconi, l’altolà di Meloni: non banchettate sulle spoglie di Forza Italia

Published by
Daniele Magliocchetti

Con la scomparsa del Cavaliere c’è grande attenzione e interesse su quello che potrà accadere nel partito da lui fondato

Non è una situazione facile anzi, da un certo punto di vista, è drammatica in tutti i lati la si possa guardare. Sono tutti scioccati Da chi ha sempre seguito le orme si Silvio Berlusconi in Forza Italia, il partito da lui fondato nel 1993, ma anche tra chi l’ha seguito ugualmente pur non condividendo appieno le sue idee liberali e liberiste. Già perché adesso si apre il vuoto e c’è il dopo, ed è la cosa che più fa paura. A chi sta dentro quel movimento dal Cavaliere fondato, ma anche a chi sta fuori e che cerca di guidare un governo nato sotto un certa guida, una certa coalizione e soprattutto con determinati leader.

Il presidente del Consiglio Meloni all’arrivo alla camera ardente ad Arcore (Ansa Notizie.com)

C’è grande preoccupazione in Fratelli d’Italia, soprattutto per l’impatto che ci può essere all’interno di Forza Italia a causa della scomparsa di Silvio Berlusconi anche per la tenuta della coalizione. E’ un momento troppo importante e delicato per la situazione del paese ma anche di quella politica. C’è l’idea che serpeggia di un partito unico. Un’ipotesi suggestiva che va avanti da anni, ma la fretta può essere una cattiva consigliere.

Bisogna tenere duro fino alle elezioni europee, il rischio di un crollo non si può correre

Meloni con Berlusconi e Salvini (Ansa Notizie.com)

Sono tanti che spingono in una direzione, altri in un’altra ancora, mentre qualcuno cerca di aspettare e vedere quello che succede. Crosetto e Urso, ad esempio, sono favorevoli alla riunificazione in un partito unico e conservatore, Lollobrogida e Rampelli invece guidano il fronte più attendista ed è quello che, per il momento, segue anche Giorgia Meloni. La Premier è un’animale politico raffinato e vuol giocarsi bene le proprie carte, soprattutto in un momento come questo.

Accelerare potrebbe voler fare anche il gioco di Matteo Salvini. Quest’ultimo, in cuor suo, spera che qualcosa accada e si disgreghi per poter ospitare nuovi parlamentari all’interno della Lega e avere ancora più forza e potere. Nelle chat dei parlamentari di Fratelli d’Italia ci sono almeno un paio di articoli che girano come quello del Financial Times, che sottolinea come la scomparsa di Silvio Berlusconi possa sollevare degli “interrogativi” sul futuro del centrodestra. Nel secondo articolo di Politico, dove si parla come “la morte di Berlusconi” possa avere “il potenziale per rafforzare Meloni”, perché Fratelli d’Italia potrebbe diventare la casa di tanti politici di Forza Italia, ora che sono orfani del loro leader. Adesso la Meloni vedrà quanto peso reale potrà avere Tajani su Forza Italia e chi ne fa parte, poi decidere il da farsi, partendo e non sottovalutando Marina Berlusconi, con la quale parlerà a breve.

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Daniele Magliocchetti