Il famoso giornalista aveva detto di tutto e di più nei confronti dell’ex presidente del Conisglio
Tanti direbbero che ha la faccia tosta e non gli importa nulla di quello che pensa la gente. E, senza alcun dubbio, il coraggio non gli manca. Dopo aver detto di tutto e di più dopo la morte di Silvio Berlusconi, il famoso giornalista Gad Lerner, durante i funerali dell’ex presidente si è presentato al Duomo senza colpo ferire. In questi giorni il conduttore ha scritto un velenoso tweet sulla morte del Cav e contestualmente pure sulla prematura scomparsa della moglie di Romano Prodi, Flavia Franzoni, poi tranquillamente come se niente fosse è andato ai funerali dell’ex premier. Senza colpo ferire.
Il giornalista Lerner non era stato molto favorevole su quanto veniva detto e scritto dopo la morte di Berlusconi, soprattutto a favore del Cavaliere, tanto da scagliarsi contro diverse persone che non la pensavamo come lui. Lerner, infatti, aveva condiviso le prime pagine dei quotidiani dopo la scomparsa del leader di Forza Italia e aveva bacchettato tutti sulla forza che aveva la sinistra in questo paese, mostrando il contrario.
Una presa di posizione che aveva fatto irrigidire diverse persone, ma a lui poco è importato. “Dopo la celebrazione televisiva di ieri guardatevi le prime pagine dei giornali di oggi – scriveva Lerner – E poi, per favore, piantatela di lamentarvi dell’egemonia culturale della sinistra“.
La strigliata arriva direttamente dal collega e conduttore Nicola Porro che non ha fatto altro che ricordare al collega cosa ci potesse entrare nel dibattito di questi giorni l’egemonia culturale, considerato che in gran parte del mondo, se non proprio in tutto, la notizia della morte di un ex premier come Silvio Berlusconi fosse al centro di ogni notiziario e vicenda internazionale. Basti pensare che perfino Putin e tanti altri capi di Stato hanno detto la loro su chi era e cosa avesse rappresentato uno come Berlusconi. “Oggettivamente – scrive e ricorda Porro riferendosi alla presenza di Lerner ai funerali – oggi il giornalista è andato oltre“.