Strage di migranti, l’ennesima che si è verificata nelle ultime ore: il Paese è sotto shock. Le notizie che arrivano non sono assolutamente delle migliori
Un barcone di migranti è naufragato nelle prime ore del mattino. Il tutto è accaduto a sud Peloponneso. Come riportato in precedenza le ultime notizie che arrivano non sono affatto delle migliori. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che siano stati recuperati, fino a questo momento, i cadaveri di 17 persone. Purtroppo per loro non c’è stato assolutamente nulla da fare. Non è finita qui visto che mancherebbero all’appello altre persone. Ed è per questo motivo che le autorità locali stanno intensificando, sempre di più, le ricerche. Non è ancora chiaro su chi siano le vittime (uomini, donne o addirittura bambini).
La cosa certa è che le stesse autorità sono riuscite a soccorrere più di 100 persone. Le stesse che sono state immediatamente prese in cura e portate in terra. A quanto pare un peschereccio sarebbe naufragato. Poi è scattato l’allarme dopo che si erano accorti della presenza nel mare di alcuni migranti che chiedevano aiuto. Questo è quello che ha fatto sapere la Guardia Costiera che continua le sue operazioni di ricerca. Una ennesima tragedia quella che riguarda queste persone. Si cerca di capire da quale Paese provenissero.
Peloponneso, ennesima strage di migranti: recuperati 17 cadaveri
Un naufragio che si è verificato in acque internazionali, precisamente a 47 miglia nautiche da Pylos. Gli ultimi aggiornamenti, in merito a quanto è accaduto, arrivano direttamente dal sito di Kathimerini: a quanto pare il peschereccio che si è ribaltato era lungo 30 metri. Erano almeno 400 le persone che si trovavano a bordo. Segno del fatto che, all’appello, mancherebbero oltre 200 persone. Continuano, senza sosta, le ricerche dei dispersi.
Una notizia che, nel giro di pochissimo tempo, ha fatto immediatamente il giro del Paese ed ha sconvolto i vertici alti dello stesso. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che questo peschereccio fosse partito direttamente dalla Libia, precisamente da Tobruk. Anche se non si hanno ancora conferme in merito, ma pare che non ci siano più dubbi a riguardo. Ad avvertire le autorità greche di questo incidente sono state quelle italiane che hanno fatto scattare immediatamente l’allarme.