Momenti di panico quelli che si sono verificati, questa mattina, all’interno di una scuola. Genitori si presentano all’interno dell’istituto ed affrontano i professori: necessario l’intervento della polizia
Scene di ordinaria follia quelle che si sono verificate questa mattina, mercoledì 14 giugno, all’interno di un istituto scolastico. Ci troviamo a Pisa, precisamente al liceo ‘Dini’, dove i genitori di uno studente si sono presentati a scuola. Il loro obiettivo era quello di avere un confronto con i professori del figlio. I toni e le modalità, però, non erano assolutamente dei migliori. Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Nazione” il figlio è stato bocciato. Una decisione che non è stata affatto digerita dagli stessi che hanno deciso di aggredire verbalmente i docenti. Il tutto sotto gli occhi di altri colleghi e personale scolastico.
Si è cercato di riportare il tutto alla calma, ma a quanto pare non è bastato. Tanto è vero che alcune persone sono state costrette a chiamare la polizia. Poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine sono volate parole di ogni tipo: insulti, offese, minacce, parolacce e molto altro ancora. Fortunatamente non si è passati alla violenza fisica, ma ci è mancato davvero poco. Poco dopo è stata ristabilita la calma con l’arrivo della polizia che ha chiesto spiegazioni ed ha interrogato i presenti.
Pisa, genitori inveiscono contro i professori: hanno bocciato il figlio
Secondo quanto riportato dal quotidiano italiano pare che i genitori del ragazzo si sarebbero recati nell’istituto per contestare la bocciatura del figlio. Una volta arrivati si sarebbero scagliati contro i professori che, in quel momento, erano presenti. Come riportato in precedenza non sono assolutamente mancati momenti di caos. Solo con l’arrivo degli agenti la situazione è tornata alla calma. Una bocciatura che, a quanto pare, non è stata per nulla digerita dal padre e dalla madre del ragazzo.
Non è bastato ai docenti cercare di far capire ai genitori che il ragazzo è stato bocciato per non aver superato determinate materie in quell’anno scolastico. La coppia ha inveito contro gli insegnanti con estrema volgarità. Solamente le forze dell’ordine ed alcuni membri del personale scolastico hanno evitato che la situazione potesse peggiorare. Non si tratterebbe affatto del primo episodio che si verifica nel nostro Paese. In alcuni casi si è andati anche oltre, ovvero con violenze nei confronti di chi fa solamente il suo lavoro e dovere.