Durante un discorso sulla vigilanza riguardo le violenze sessuali, il politico è stato interrotto da una collega: “Proprio tu ne parli?”
Accuse pesantissime, rivolte da una senatrice a un collega onorevole, nel bel mezzo di un dibattito in Parlamento. La donna, infatti, ha denunciato di essere stata oggetto di molestie sessuali, avvenute proprio all’interno dell’edificio. La senatrice indipendente australiana Lidia Thorpe ha lanciato delle accuse molto pesanti, che vanno dall’essere stata vittima di commenti sessuali al venire intrappolata in un angolo di una scala e toccata in modo inappropriato, passando per provocazioni subite da uomini di potere. Nello specifico ha accusato il politico conservatore David Van, lasciando tutta l’aula sotto choc. Il vicepresidente del Senato, Andrew McLachlan, stava presiedendo la seduta quando è emersa l’accusa, e ha successivamente riferito la questione alla presidente del Senato, Sue Lines.
Nello specifico, durante il suo intervento in Senato riguardante il rapporto del commissario per la discriminazione sessuale sui luoghi di lavoro parlamentari, il senatore liberale di Victoria, David Van, è stato interrotto dalla senatrice Thorpe, che lo ha accusato di averla aggredita sessualmente. “Mi sento profondamente a disagio quando un autore di violenze parla di violenza“, ha dichiarato la senatrice Thorpe. “Questa persona mi ha molestata e aggredita sessualmente. Il primo ministro (Scott Morrison, ndr) dovette rimuoverlo dal suo incarico. Il fatto che oggi parli in Senato è una vergogna per l’intero partito“. Il senatore Van ha immediatamente negato l’accusa, affermando: “Rigetto categoricamente quest’affermazione, questa dichiarazione disgustosa”.
Diverse ore dopo, la senatrice Thorpe è tornata in aula per ritrattare i commenti fatti, facendo riferimento alle regole parlamentari, ma ha indicato che aveva altro da dire sulla questione. “Oggi ho rilasciato alcuni commenti riguardanti un altro senatore“, ha dichiarato. “Al fine di rispettare gli ordini permanenti parlamentari, ritiro tali osservazioni. Tuttavia, desidero informare il Senato che domani rilascerò un’ulteriore dichiarazione in merito“.
Il senatore Van ha nuovamente negato l’accusa in una dichiarazione, affermando di aver contattato i suoi avvocati: “Oggi in aula, la senatrice Thorpe ha mosso accuse infondate e completamente false nei miei confronti, che ho immediatamente e inequivocabilmente negato, continuando a farlo“, ha affermato. “Questi commenti oltraggiosi e riprovevoli sono stati espressi dalla senatrice Thorpe sfruttando il privilegio parlamentare in modo malizioso e spregevole. I miei avvocati le hanno già scritto per chiarire la mia posizione in modo deciso“. Le dichiarazioni fatte dalla senatrice Thorpe oggi in Senato, protette dal privilegio parlamentare, rappresentano la prima volta in cui ha reso pubblici i dettagli delle accuse. Un portavoce dell’ex primo ministro ha affermato che Scott Morrison “non ricorda che Lidia Thorpe gli abbia mai rivolto personalmente un’accusa del genere o che sia stato coinvolto nel trasferimento degli uffici del senatore Van“.