Addio Silvio Berlusconi, in merito alla vicenda della âRiformaâ che tanto sta facendo discutere, ha voluto esprimere la propria opinione il vicesegretario del partito âAzioneâ, Enrico CostaÂ
Con la scomparsa di Silvio Berlusconi è inevitabile che un pezzo di storia della politica, del nostro Paese, vada via per sempre. Nella giornata di ieri, mercoledĂŹ 14 giugno, si sono svolti i funerali del âCavaliereâ nel âDuomoâ di Milano dove erano presenti piĂš di 15mila persone, tra invitati ed elettori che hanno voluto dare lâultimo saluto allâex presidente del Consiglio. In questi ultimi giorni si sta parlando della riforma che, in qualche modo, omaggerebbe la figura dellâ86enne scomparso nella mattinata di lunedĂŹ. In merito a questo argomento ha voluto esprimere il proprio pensiero uno che lo ha conosciuto sin troppo bene, visto che per anni è stato nel suo partito.
Stiamo parlando di Enrico Costa che è passato ad âAzioneâ dopo che è stato uno degli esponenti di âForza Italiaâ. In una intervista rilasciata al âQuotidiano Nazionaleâ ha rilasciato queste importanti dichiarazioni: âLa riforma annunciata dal Guardasigilli è attesa e opportuna, ma se ci dovesse essere un provvedimento simbolo del percorso politico e delle battaglie di Berlusconi questa è la separazione delle carriere, che qui ancora non câèâ. Lo stesso Costa ha aggiunto: âSarebbe riduttivo pensare che un pur apprezzabile disegno di legge con interventi su alcuni aspetti della giustizia possa essere considerato un omaggio a Silvio Berlusconiâ.
Sempre in riferimento alla riforma del governo Costa ha giudicato il tutto come un qualcosa di positivo. Anzi, a dire il vero âun importante passo in avantiâ. Una vicenda che piace al suo partito che potrebbe votarla addirittura a favore. Si è soffermato a parlare anche di altri argomenti: come lâeliminazione del reato di abuso dâufficio e la limitazione del reato di traffico dâinfluenze.
Su questo ha voluto fare chiarezza: âA dire il vero non vedo nessuna conseguenza negativa. Quella sul reato dâufficio era una norma del tutto impalpabile. Creava solo problemi, specie ai sindaci: con la paura di firmare ritardava la loro azione. Giusto eliminarlaâ. In conclusione sulle intercettazioni: âCredo sia giusto evitare lâutilizzo di quelle non utili al processo e vietare la pubblicazione di intercettazioni di persone terze al reatoâ.