Addio Silvio Berlusconi, seggio completamente vacante in Senato: adesso cosa succede? Tutti gli ultimi aggiornamenti in merito a quanto sta accadendo
Ieri il giorno più difficile, quello più duro da accettare, per familiari, amici, colleghi e sostenitori di Silvio Berlusconi. In piazza del Duomo, a Milano, presenti più di 15mila persone per dare l’ultimo saluto al ‘Cavaliere‘. Tantissimi coloro che hanno voluto partecipare al funerale. Il giorno dopo, però, sono in molti che si pongono delle domande. Soprattutto in merito al futuro del suo partito che ha fondato, Forza Italia. Che fine farà quest’ultimo? Non è finita qui visto che ci sono ancora altri dubbi da sciogliere. Anche perché, a dire il vero, si deve trovare quanto prima una risposta.
Nel collegio elettorale Lombardia 06, anche se da tutti lo conoscono come Monza-Brianza, si dovranno svolgere le elezioni suppletive dopo la scomparsa dell’ex presidente del Consiglio. Questo è quello che dice la legge per quanto riguarda il caso dell’uninominale. Ricordiamo che nelle elezioni di settembre dello scorso anno il ‘Cavaliere’ vinse con poco più del 50% (per la precisione 50,26%) battendo la sua rivale e candidata del centrosinistra Federica Perrelli, la stessa che non è andata oltre il 27,14%. Ricordiamo che nel collegio riportarto in precedenza rientra anche il comune di Arcore.
A dire il vero nelle prossime ore sarà convocata la Giunta delle elezioni di Palazzo Madama. A dirigere il tutto Dario Franceschini. La seduta è stata fissata verso le 13:30. Si legge ‘vacanza del seggio nel collegio uninominale n. 6 della regione Lombardia‘. Come relatrice è stata nominata la senatrice di Fratelli d’Italia, Paola Ambrogio. Dopo aver formalizzato il tutto ci saranno tre mesi (90 giorni) per il ritorno alle urne. Anche se non è assolutamente da escludere che i tempi possano dilatarsi sempre di più. Per via delle proroghe previste nel periodo estivo. Le stesse che arriveranno verso la fine della metà di settembre.
Ancora sotto shock per la notizia della scomparsa di Berlusconi, il suo partito non se l’è sentita di affrontare questo tipo di problema. Soprattutto per quanto riguarda chi possa prendere il suo posto nel collegio elettorale. Fino a questo momento non è stato fatto alcun nome. Stesso discorso per un candidato “coperto“. Una questione di cui non ne vuole sentir parlare il vicepremier Antonio Tajani. Stesso discorso anche per Maurizio Gasparri che ha tagliato corto: “Figuriamoci se in un momento di dolore come questo ci siamo posti un problema del genere”.