Tragedia in città, uomo ucciso in casa: avviate le prime indagini

Una vera e propria tragedia quella che si è verificata in città dove è stato ritrovato il cadavere di un uomo: avviate le prime indagini da parte delle forze dell’ordine 

Dramma in città dove il corpo di un uomo è stato ritrovato senza vita nella propria abitazione. La vittima aveva 34 anni e si chiamava Matteo Fiorini. Il tutto è accaduto nella sua casa a Ghiffa (Verbano-Cusio-Ossola), sul Lago Maggiore a pochi chilometri da Verbania. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che l’uomo sia stato accoltellato. Quando è stato ritrovato il suo corpo oramai era troppo tardi visto che non c’era più nulla da fare. La vittima è stata ritrovata a terra in una pozza di sangue. Sul posto anche le forze dell’ordine che hanno avviato le prime indagini del caso.

Omicidio sul Lago Maggiore
Polizia (Ansa Foto) Notizie.com

Gli stessi agenti del posto non escludono assolutamente la pista che porta al mondo dello spaccio. Oltre agli agenti presente anche la polizia scientifica che ha iniziato i primi rilievi del caso. Insieme a loro anche gli uomini della questura di Verbania che hanno avviato i primi accertamenti per cercare di fare chiarezza in merito a quanto successo. Pochi istanti più tardi, nell’abitazione, è arrivato anche il magistrato di turno, Sveva De Liguoro. Non è da escludere che nelle prossime ore possano partire le prime interrogazioni da parte dei conoscenti e familiari.

Omicidio sul Lago Maggiore, cadavere di un uomo ritrovato a casa

A quanto pare Fiorini era una persona già nota alle forze dell’ordine e con alcuni precedenti alle spalle. Il suo corpo è stato ritrovato nella casa in una frazione di Susello. Resta ancora da capire se la vittima sia stata accoltellata in più di una occasione. Adesso è caccia a chi possa essere stato. Non è da escludere che possano essere utilizzate le telecamere di videosorveglianza del posto che potrebbero aver ripreso qualcosa di interessante per gli inquirenti.

Omicidio sul Lago Maggiore
Polizia (Ansa Foto) Notizie.com

Come riportato in precedenza la prima pista porta a quella dello spaccio di cocaina del Verbano. Anche se le stesse forze dell’ordine vogliono aprire più di una ipotesi. A quanto pare, a ritrovare il cadavere della vittima, un suo amico. Lo stesso che era stato avvertito dalla madre del 34enne che, in più di una occasione, aveva provato a mettersi in contatto con lui. Chiamate e messaggi andati completamente a vuoto. Poi la preoccupazione ed il lanciato allarme.

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