Nella Capitale si stanno abbattendo delle vere e proprie bombe d’acqua. Il risultato sono disagi e allagamenti diffusi con i vigili del fuoco costretti a ricorrere ai mezzi speciali
Un nuovo nubifragio ha colpito Roma nella giornata di ieri mandando ancora una volta in tilt il traffico cittadino. Ma non finisce qua perché i disagi causati dagli allagamenti iniziano a ripercuotersi anche sui privati che vedono riempirsi di acqua le proprie abitazioni. Tra chi rimane intrappolato nella propria auto nel bel mezzo delle strade allagate e chi viene bloccato nelle abitazioni o nei locali sono stati 200 gli interventi dei vigili del fuoco tra il pomeriggio di ieri e questa mattina.
Tra i tanti che si sono trovati in balia dell’acqua c’è questo gruppo di persone, adulti e bambini, rimasti intrappolati all’interno di un maneggio nella zona nord della Capitale. Si trovavano presso il circolo di equitazione Salaria Horse Club e qui sono stati sorpresi dalla bomba d’acqua che in pochi minuti ha sommerso la città costringendoli a rifugiarsi nella Club House del circolo. Il livello dell’acqua però era salito talmente tanto da intrappolare letteralmente le 80 persone presenti al maneggio. Solo l’intervento dei vigili del fuoco ha risolto la situazione grazie all’impiego di mezzi anfibi e dei galleggianti. Fortunatamente nessuna delle persone coinvolte è ferita, quello che rimane è solo un grande spavento.
Gualtieri: “Fenomeni eccezionali. Stiamo facendo il possibile”
Le scene di ieri nella Capitale non sono certo una novità considerato come da giorni ormai si ripetano costantemente. In attesa che il meteo dia una tregua ai romani ci si chiede anche il perché di questi effetti così catastrofici in una città come Roma che sembra non riuscire ad affrontare una pioggia, seppur eccezionale, durante il periodo primavera/estate. Questo quesito come riportato da Adnkronos è stato posto al primo cittadino capitolino, Roberto Gualtieri raggiunto dai microfoni di Rete Oro.
“Dobbiamo essere seri perché qui si sta confondendo una bomba d’acqua con la normalità. 60mm di pioggia in 90 minuti sono qualcosa di assolutamente eccezionale. Noi abbiamo già messo in atto opere di manutenzione delle caditoie che ne hanno ripulite 30mila sulle 55mila di responsabilità del comune nello scorso anno. Ci sono poi altre 400mila caditoie di responsabilità dei municipi ma loro hanno maggiori difficoltà nell’iter amministrativo. Li stiamo aiutando ma è normale che con questa quantità eccezionale d’acqua e le foglie che vengono portate giù dalla forza della pioggia si riotturino anche le caditoie che già sono state pulite“.