L’idea della settimana lavorativa formata da soli quattro giorni prende sempre più piede, anche la nota azienda decide di dire di si.
La decisione del colosso coreano dell’elettronica di consumo e della produzione di microchip non si è fatta attendere, anche loro hanno infatti aderito alla settimana lavorativa composta solo da 4 giorni con anche il Venerdì libero. Stiamo parlando della Samsung Electronics che ha deciso di dare una svolta diversa alla politica del lavoro.
L’obiettivo è infatti quello di tenere dentro l’azienda le persone migliori e che quindi possono dare un valore migliore e cercare di unire questo anche al vantaggio del lavoro flessibile e quindi, cosi come si legge da una nota ufficiale: “A partire dalla settimana prossima tutti i lavoratori del gruppo residenti in Corea e impiegati nel Paese potranno usufruire di una settimana corta di 4 giorni una volta al mese”.
Quindi per essere ancora più chiari, i lavoratori potranno avere un venerdì libero ogni quattro settimane. Una decisione che molte aziende hanno deciso di adottare e che secondo gli analisti: “Si tratta comunque di una rivoluzione culturale per u n Paese caratterizzato da una cultura del lavoro estremamente conservatrice e tradizionalista. Si calcola infatti che i lavoratori coreani si dedichino ad attività produttive in azienda per una media di 200 ore lavorative annue in più rispetto alla media dei Paesi Ocse”.
Settimane di 4 giorni lavorativi, anche la Sansung si adegua
Insomma, cosi come successo per altre azienda, anche la società Samsung presente in Corea ha deciso di adottare questo nuovo metodo di lavoro per permettere ai lavoratori di potere rendere di più e anche di conservare nel proprio gruppo persone che abbiano il valore giusto.
Come detto prima, non si tratta della prima azienda che decide di adottare questo metodo e infatti questo tipo di esperienza si sta davvero diffondendo a macchia d’olio nelle principali economie avanzate siamo ancora lontani dall’aver raggiunto il punto di equilibrio preconizzato dall’economista John Maynard Keynes nel 1928.
“Tenendo conto dei progressi tecnologici e dell’aumento della produttività che ne consegue Keynes aveva previsto che la settimana lavorativa sarebbe stata di 15 ore entro un secolo. Mancano appena 5 anni alla verifica dell’avveramento di quella profezia. È così improbabile che l’adozione di tecnologie rivoluzionare come l’intelligenza artificiale non brucerà i tempi del raggiungimento di un simile traguardo” questo dicono gli esperti del settore.
