Inflazione alle stelle, il Paese non ci sta: tutta colpa di…Beyoncé

Inflazione alle stelle, un vero e proprio problema per il Paese che non ci sta affatto ed ha deciso di puntare il dito contro una leggenda della musica come Beyoncé

Sembra una barzelletta oppure la trama di un film comico, ma quello che stiamo per raccontarvi è tutto vero. Non solo: una delle protagoniste in assoluto di questa vicenda è Beyoncé. La leggendaria cantante non ha bisogno di alcun tipo di presentazioni visto che le sue canzoni, i suoi concerti e le sue performance sono considerate un ottimo biglietto da visita. Nelle ultime ore, però, la nativa di Houston sta facendo molto parlare di sé. Anzi, a dire il vero, sta facendo molto arrabbiare un Paese europeo in particolare.

La Svezia punta il dito contro Beyoncé
Beyoncé (Ansa Foto) Notizie.com

Ed il motivo sembrerebbe alquanto serio. Da come avete ben potuto capire stiamo parlando dell’inflazione. La stessa che ha raggiunto dei veri e propri dati preoccupanti. Anche perché la stessa tende assolutamente a non fermarsi. Non solo: secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che sia ancora più alta delle attese. Tutto questo, però, pare che abbia come colpevole la 41enne americana.

Inflazione alle stelle in Svezia, tutta colpa di Beyoncé: svelati i motivi

Il Paese in questione è la Svezia. L’inflazione continua ad essere una delle più alte. Per gli economisti della ‘Danske Bank‘ non ci sono assolutamente dubbi: la colpevole in questione è la cantante inquadrata in foto. Secondo quanto riportato da alcuni media locali pare che la compagna del cantante Jay Z abbia deciso di aprire il suo tour mondiale proprio nella nazione scandinava, precisamente a Renaissance a Stoccolma. In questo modo ha causato, probabilmente a sua insaputa, un forte aumento dei prezzi di alberghi e ristoranti.

La Svezia punta il dito contro Beyoncé
Beyoncé (Ansa Foto) Notizie.com

Gli stessi che, nel giro di poche ore, sono stati presi d’assalto dai suoi fan. Le ultime stime parlano fin troppo chiaro: Beyoncé è responsabile di un aumento dei prezzi di 0,2 punti percentuali. Anche se, a quanto pare, la corsa dei prezzi è attesa rallentare in giugno passato l’effetto Beyoncè. Le preoccupazioni, però, non sono affatto finite qui visto che si teme possa avere un effetto simile con il concerto di Bruce Springsteen, alla fine del mese, in quel di Goteborg.

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