Durante un forum internazionale a San Pietrburgo, il presidente russo insulta ferocemente Zelensky e ricorda l’amico appena scomparso
Una mossa che non ha sorpreso tanti. Il rapporto tra i due era speciale, quasi unico per essere due Capi di Stato importante e riconosciuti in tutto il mondo. Durante il Forum economico Internazionale a San Pietroburgo, il presidente russo Vladimir Putin ha prima fatto una premessa e parlato diversi minuti di Silvio Berlusconi e di quanto fosse dispiaciuto per la sua scomparsa, facendo capire che fosse dispiaciuto di non essere potuto andare a rivolgergli l’ultimo saluto. E poi ha chiesto un minuto di silenzio in suo onore.
Un omaggio per ricordare la figura di Silvio Berlusconi, scomparso lunedì scorso a Milano. Alla richiesta del presidente della Russia si sono alzati tutti in piedi e sono rimasti in silenzio per un minuto in maniera composta e ossequiosa. Per Putin era una persona speciale e anche un amico, tanto da definire Berlusconi “una personalità globale che ha fatto molto per costruire relazioni a lungo termine fra la Federazione Russa e la Nato“.
Dopo aver ricordato Berlusconi e averlo omaggiato come voleva fare da giorni, Putin ha parlato della situazione legata alla guerra in Ucraina, anche se la parola “guerra” è molto attento a non pronunciarla, definendola “campagna”. Attacca a testa bassa il presidente ucraino: “Lui è un disonore per gli ebrei”
Da parte sua Zelensky replica e ammonisce la Russia e i suoi soldati ricordando che “la Federazione Russa sta combattendo una lotta disperata di fronte alla controffensiva ucraina perchè se il Cremlino perde questa battaglia, alla fine perderà la guerra”. Da parte sua il presidente ucraino Volodymyr Zelensky continua a parlare e incontrare capi di Stato di tutto il mondo, l’ultimo è il premier sudafricano arrivato direttamente a Kiev.