Rinchiuso per 8 ore: bambino di 4 anni scordato nel pullman

Assurdo episodio avvenuto all’interno dello scuolabus. La denuncia da parte di un familiare attraverso i social network

Si può dimenticare un bambino di 4 anni per ben otto ore su uno scuolabus? Verrebbe da rispondere in automatico “no”, ma invece a quanto pare può realmente accadere. Fortunatamente non ci sono state conseguenze gravi per il piccolo in questione, ma l’errore è stato imperdonabile. Lo hanno fatto notare i familiari del bimbo, attraverso un post pubblicato sui social network, in cui hanno sottolineato l’assenza di comunicazioni ricevute da parte dell’amministrazione comunale dopo quanto successo a Campli, in provincia di Teramo.

Scuolabus
Bambino di 4 anni dimenticato per 8 ore dentro lo scuolabus – Notizie.com

L’intera comunità è rimasta sconvolta da questo incidente (tra l’altro non è nemmeno la prima volta che accade), che avrebbe potuto avere esiti anche tragici. Poco dopo, il gruppo consiliare di minoranza “Ricostruiamo Campli”, ha manifestato sostegno e solidarietà: “È con rammarico che leggiamo il comprensibile sfogo su Facebook di una familiare di un bambino di quattro anni che sarebbe stato dimenticato sul pulmino scolastico per ben otto ore. Esprimiamo profonda preoccupazione per un grave fatto che sarebbe accaduto nei giorni scorsi durante il servizio di trasporto scolastico degli alunni”.

La risposta del sindaco

I consiglieri hanno poi proseguito nel loro comunicato di sostegno nei confronti della famiglia del bambino: “Nessuna informazione è stata diffusa sull’accaduto dall’amministrazione comunale, da cui ci saremmo aspettati immediatamente pubbliche scuse e vicinanza alla famiglia del bambino. Riteniamo che un fatto così preoccupante che, fortunatamente, non ha avuto gravi conseguenze per il bambino, non possa essere taciuto o, peggio, nascosto”.

Scuolabus
L’autista dello scuolabus è stato immediatamente sospeso – Notizie.com

Nel tardo pomeriggio, anche il sindaco Federico Agostinelli è sceso in campo per risolvere la situazione: “L’amministrazione comunale ha già inviato alla ditta che ha in carico l’appalto del servizio di trasporto scolastico una formale richiesta di spiegazioni di quanto accaduto. La ditta ha già fatto sapere all’amministrazione comunale che l’operatrice in servizio nello scuolabus in cui si sono verificati in fatti in questione è stata già sospesa dall’incarico e che ogni azione legale è in corso di valutazione da parte della stessa ditta. L’amministrazione comunale, in attesa di ricevere ogni dovuta spiegazione da parte della ditta, è stata e rimane in costante contatto con la famiglia del minore e si riserva di intraprendere ogni necessaria misura a tutela della famiglia, del minore e dell’amministrazione comunale stessa”.

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