Ucraina, bambini deportati in Russia da parte dei soldati: gli ultimi numeri che circolano sono a dir poco impressionantiÂ
Il conflitto in Ucraina non cessa assolutamente a fermarsi. Si è arrivati al giorno numero 478 di guerra e si continua a bombardare, lanciare missile e (purtroppo) uccidere come se nulla fosse. Un conflitto che sta condizionando, non poco, anche i bambini ucraini. Vittime di una guerra che mai avrebbero voluto e che non si sarebbero mai immaginati. Purtroppo quasi 500 di loro hanno perso la vita, uccisi da missili mentre si riparavano, appunto, da possibili attacchi da parte dei russi. Câè anche da segnalare, però, un altro triste appunto: quello dei bambini deportati dai soldati russi e portati nel loro Paese.
Accuse importanti, infatti, arrivano direttamente dallâUcraina che punta il dito contro la Russia. Secondo quanto riportato dal âCentro Nazionale di Resistenzaâ del Paese invaso e colpito pare che 150 bambini, negli ultimi giorni, siano stati portati illegalmente dalla regione occupata di Lugansk proprio in Russia. Portati via, di forza, dal distretto di Starobilsk in due centri nel distretto di Prikuban della repubblica russa di Karachay-Cherkess. Piccoli strappati via di mano dai loro genitori. Tra questi ci sono anche molti orfani che hanno perso il loro papĂ e mamma uccisi dai colpi del nemico.
Non è finita qui visto che il numero di bambini deportati illegalmente è fin troppo superiore. Lâannuncio arriva direttamente dal presidente Volodymyr Zelensky. Basti pensare che, il mese scorso, aveva annunciato che in quel momento quasi 20mila bambini (per la precisione 19.393) erano stati trasferiti illegalmente in Russia dai territori occupati dellâUcraina. Nel mese di marzo il tribunale penale internazionale aveva emesso un mandato dâarresto per il numero uno russo, Vladimir Putin. Questâultimo accusato di aver supervisionato il rapimento di bambini ucraini.
Un collegio di giudici, della Corte penale Internazionale, ha ritenuto per âragionevoli motiviâ ritenere che sia Putin che il commissario per i diritti dei bambini, Maria Alekseyevna Lvova-Belova, fossero responsabili della âdeportazione illegaleâ di bambini ucraini. Non è finita qui visto che, nella giornata di ieri, il Centro nazionale di resistenza dellâUcraina ha riferito che 750 bambini di Lugansk dovrebbero arrivare questo mese nei due centri di Karachay-Cherkess.
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