Addio Silvio Berlusconi, il messaggio da parte della famiglia nei confronti degli italiani che non hanno fatto mai mancare il loro sostegno e vicinanza in questo momento così difficile per loro
E’ un momento assai difficile per la famiglia Berlusconi visto che, da qualche giorno, non possono più contare sul loro leader. Il ‘Cavaliere’ è scomparso nelle prime ore del mattino di lunedì 12 giugno dopo aver combattuto con una malattia che non gli ha lasciato assolutamente scampo. L’ennesimo ricovero al ‘San Raffaele‘, dopo che c’era stato per un mese e mezzo. Poi il peggioramento delle sue condizioni fino ad arrivare alla morte. Poi il funerale dove piazza del Duomo è stata invasa da persone, proveniente da ogni parte di Italia, per rendere omaggio e soprattutto l’ultimo saluto nei confronti dell’ex presidente del Consiglio.
A distanza di pochi giorni continuano ad arrivare messaggi ed attestati di stima nei confronti della famiglia che, in qualche modo, ha voluto ricambiare a tutti gli italiani che si sono uniti nel dolore che stanno provando. Negli ultimi minuti è apparso un comunicato in cui la famiglia Berlusconi ci ha tenuto a ringraziare tutti coloro che stanno dimostrando affetto.
Un titolo che non ha bisogno affatto di alcun tipo di presentazione. Un immenso “Grazie” che è stato pubblicato sulle pagine dei giornali in edicola questa mattina. Ancora una volta la famiglia ha voluto essere riconoscente nei confronti dei milioni di italiani che hanno espresso cordoglio per la morte dell’ex premier e fondatore di ‘Forza Italia‘.
Questo il comunicato: “Siamo davvero commossi per l’amore e la vicinanza che avete manifestato per la scomparsa del nostro papà. La presenza fisica a Milano per l’ultimo saluto. Le ore trascorse davanti alla residenza di Arcore. Le parole di affetto e di stima affidate a tv, radio e social network. I fiori, le lettere, i messaggi, i biglietti, le centinaia e centinaia di necrologi su tutti i giornali. Gesti e parole che ci hanno riempito il cuore. Un abbraccio a tutti. La famiglia Berlusconi“.