Bambina scomparsa a Firenze, importanti movimenti si stanno verificando dalle prime ore del mattino all’ex hotel Astor: presenti le forze dell’ordine. Gli ultimi aggiornamenti
Arrivano importanti aggiornamenti direttamente da Firenze e, più precisamente, dall’ex hotel ‘Astor’ dove è stata vista per l’ultima volta la piccola Kata. Oramai è quasi una settimana che la piccola di cinque anni, di origine peruviana, ha fatto perdere completamente le proprie tracce. Purtroppo, fino a questo momento, non si hanno aggiornamenti in merito al suo ritrovamento. Nel frattempo, però, come riportato in precedenza ci sono dei movimenti direttamente nell’albergo occupato prevalentemente da persone straniere (peruviane e romene in primis). A quanto pare è in atto lo sgombero dell’ex hotel ‘Astor’ in via Marigliano, nel capoluogo toscano.
Sempre nella giornata di ieri il padre e la madre della piccola sono stati portati in un centro di sicurezza. Sul luogo sono presenti molte forze dell’ordine (polizia, carabinieri, guardia di finanza e municipale). Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che il tratto della strada, dove si affaccia proprio l’ex hotel e la strada laterale, ovvero via Boccherini è sono bloccate al traffico. Ricordiamo che nel settembre dello scorso anno il palazzo era stato occupato da famiglie straniere. Fino a questo momento gli inquirenti vanno per una sola strada: ovvero quella del possibile racket. Anche se non sono escluse altre ipotesi.
Nella giornata di ieri, venerdì 16 giugno, i militari dell’arma del Ros avevano prelevato un occupante dell’ex hotel. Si tratta di un uomo che si copre il viso con la maglietta. Fino a questo momento non risulta essere nella lista degli indagati. Anche se, a dire il vero, è stato sentito in procura come “persona informata sui fatti“. Segno che potrebbe sapere molte più informazioni di quelle che le forze dell’ordine non conoscono. Nel frattempo cresce, sempre di più la preoccupazione, in merito alla piccola Kata di cui non si hanno più notizie.
Nelle indagini, che stanno continuando ad andare avanti, i carabinieri si sono fatti aiutare con l’ausilio delle unità cinofile. Tanto da perquisire l’ex hotel per avere qualche più indizio possibile affinché la bambina possa essere ricercata quanto prima. Sono stati presi pettine e altri oggetti per rilevare il DNA della piccola. Perquisizioni sono state effettuata anche nell’edificio affianco a quello dove vivevano i genitori della piccola Kata.