Gestazione per altri, nei prossimi giorni la stretta in Aula alla Camera: tutti gli ultimi aggiornamenti in merito a quanto sta accadendo
A meno di clamorosi colpi di scena dovrebbe verificarsi la prossima settimana, precisamente lunedĂŹ 19 giugno, il confronto sulla proposta di legge che verrĂ presentata dal centrodestra. NellâAula della Camera si discuterĂ di disincentivare le coppie italiane dal ricorrere allâestero per quanto riguarda la maternitĂ surrogata. Uno degli argomenti che, nellâultimo periodo, ha scatenato non poche polemiche. Anche perchĂŠ è una pratica che è stata assolutamente vietata nel nostro Paese. A presentare la proposta di legge lâesponente di Fratelli dâItalia, Carolina Varchi. Questâultima è pronta a far diventare la gestazione per altri un vero e proprio reato universale.
Ovvero che potrebbe essere perseguita dalla magistratura anche allâestero. Anche se in un Paese (diverso da quello italiano) tutto questo è consentito. Tra questi spunta la Gran Bretagna ed il Canada. Questa proposta di legge è stata presentata in Senato da parte di Ivan Scalfarotto (Italia Viva) e dalla Camera da parte di Riccardo Magi (+Europa). Tanto è vero che se ne è discusso anche in una conferenza stampa, negli ultimi giorni, allâAssociazione âLuca Coscioniâ. Non è da escludere che, nella giornata di lunedĂŹ, possa esserci uno scontro aperto con il centrodestra unito che punta al nuovo reato universale. Senza dimenticare il parere delle opposizioni.
Non è affatto un mistero che tutti i parlamentari, appartenenti alle opposizioni, siano dâaccordo nel ritenete che la pdl Varchi incostituzionale, come in Commissione Affari costituzionali hanno sostenuto Magi, Simona Bonafè (Pd), Filiberto Zaratti (Avs) e Alfonso Colucci (M5s), visto che non si può perseguire un cittadino per un atto compiuto in un Paese dove è consentito. Altri, invece, hanno dato voto favorevole per lâintroduzione nel nostro Paese. Tra questi spunta la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein.
Contro la pdl Varchi arriva la proposta da parte dellâAssociazione âCoscioniâ: ovvero quella che consente la maternitĂ surrogata âsolidaleâ. Non in cambio di soldi, ma per le spese di gestazione a carico della coppia a cui è destinato il bimbo. La gestante in questione deve avere sotto i 40 anni, deve essere giĂ madre ed avere un reddito sarĂ autorizzata alla surrogazione alla fine di un percorso medico e psicologico. In modo tale che venga accertata la sua libera volontĂ e la buona salute.