Migranti, naufragio Grecia: arriva la confessione ed anche l’arresto da parte di uni degli scafisti che si trovava sull’imbarcazione che poi è sprofondata
Nella giornata di ieri sono state fermate nove persone, colpevoli di aver fatto parte del naufragio di migranti nelle acque della Grecia. Purtroppo le ultime notizie che arrivano non sono assolutamente delle migliori visto che si parla di almeno 600 morti. Tra questi ci dovrebbero essere almeno 100 bambini che mancherebbero all’appello. Diminuiscono, sempre di più, le speranze di poter trovare vive le persone che mancano ancora all’appello. Una delle nove persone fermare ha confessato, agli inquirenti, di essere uno degli scafisti di questo naufragio. Dopo l’interrogatorio sono scattate immediatamente le manette.
Ricordiamo che il tutto è accaduto a largo di Pylos. L’uomo ha confessato il suo coinvolgimento nel traffico dei migranti. Lo ha riportato il noto quotidiano greco ‘Kathimerini‘. Secondo quanto raccontato pare che l’uomo abbia ricevuto del denaro per svolgere determinati lavori a bordo della nave “Adriana” durante il viaggio che avrebbe dovuto portare la nave, a quanto pare, in Italia. Anche se, allo stesso tempo, ha smentito le voci di essere un “membro chiave” del traffico di migranti. Poco importa per le forze dell’ordine che lo hanno ammanettato e portato nel carcere della città. Nelle prossime ore potrebbe essere nuovamente interrogato.
Grecia, naufragio migranti: arrestato uno degli scafisti
L’uomo arrestato è un egiziano. Proprio come gli altri otto che sono finiti in manette e che non si decidono affatto a collaborare. Allo stesso tempo, gli altri fermati, hanno respinto le accuse di aver formato questa organizzazione criminale, di aver causato un naufragio ed allo stesso tempo di aver messo in pericolo la vita delle tantissime persone che si trovavano a bordo. Secondo quanto riportato dagli inquirenti pare che gli arrestati abbiano una età che va tra i 20 ed i 40 anni.
Avrebbero composto anche l’equipaggio della nave, avendo importanti ruoli nel traffico dei migranti. Un viaggio che, secondo quanto rilasciato da un funzionario della Guardia costiera, si stava preparando da quasi due mesi. Nel frattempo, come riportato in precedenza, continuano le ricerche da parte delle persone che risultano ancora disperse. Tanto è vero che questo naufragio potrebbe essere considerato come una delle più importanti stragi al mondo che riguarda il traffico di migranti.