Un tuffo che è risultato fatale per un uomo di 31 anni che ha perso la vita nella peggiore maniera possibile: inutili sono stati tutti i tentativi di soccorso per rianimarlo
Una vera e propria tragedia quella che ha colpito l’intera comunità del Trentino. Ci troviamo precisamente nel Lago di Lases dove si è verificato un episodio di cronaca che ha lasciato tutti completamente senza parole. Vittima un uomo di 31 anni. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che la vittima si sia tuffata nel lago nel pomeriggio di ieri, venerdì 16 giugno. Si chiamava Alessandro Zanella ed era residente in quel di Lavis. Insieme a lui, in quel momento, si trovava il padre. E’ stato proprio quest’ultimo a lanciare l’allarme.
A quanto pare l’uomo, dopo aver effettuato il tuffo, non sarebbe più riemerso. Successivamente il padre ha chiamato i vigili del fuoco ed i carabinieri che si sono precipitati sul posto. I sommozzatori sono riusciti a recuperare il corpo (che si era allontanato per diversi metri) e lo hanno portato all’ospedale ‘Santa Chiara‘ di Trento. Le sue condizioni, fin dal primo momento, sono apparse subito gravi. Solamente dopo qualche ora è arrivata la tragica notizia della morte che ha sconvolto l’intera famiglia.
Come riportato in precedenza sul posto i vigili del fuoco di Lona-Lases e Albiano. Oltre ai militari dell’arma del posto. Solamente dopo alcuni minuti il corpo era stato localizzato e, successivamente, recuperato. I soccorritori hanno provato a rianimarlo sul posto, ma le sue condizioni erano apparse gravi. E’ stato necessario il trasporto al nosocomio più vicino, fino a quando non è arrivata la terribile notizia della sua morte. Purtroppo il suo cuore non ha retto ed ha smesso di battere dopo qualche ora.
Purtroppo non si tratta affatto del primo episodio del genere che si verifica nel nostro Paese in questi casi. Resta da capire se, nel momento del tuffo, l’uomo possa aver avuto anche un improvviso malore. Solamente gli esperti dell’autopsia potranno fare chiarezza in merito a quanto successo. Non è da escludere che, nei prossimi giorni, possano arrivare i primi risultati del caso.